Abruzzo – Questa mattina, presso la Prefettura di Teramo, si è svolto un nuovo incontro per fare il punto sulla situazione delle ricerche di Giorgio Lanciotti, l’escursionista 35enne di Roseto degli Abruzzi, disperso sul Gran Sasso da circa tre settimane.
Tutti i partecipanti hanno ribadito l’impegno con cui si stanno svolgendo le operazioni di ricerca. Le condizioni meteo, che nei giorni scorsi hanno reso difficile il lavoro delle squadre di soccorso, sembrano migliorare, permettendo di intensificare le ricerche.
Nella giornata di oggi, due elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza hanno portato in quota gli esperti del Soccorso Alpino, assieme a droni per perlustrazioni dall’alto, in un tentativo di coprire aree già battute e aumentare le possibilità di ritrovamento.
Presso il piazzale di Prati di Tivo, è attivo un posto di comando avanzato dei Vigili del Fuoco, operativo 24 ore su 24. Nonostante le indagini investigative condotte dai Carabinieri non abbiano rivelato nuovi indizi, le autorità non escludono alcuna possibilità e continuano a lavorare senza sosta.
Le speranze di ritrovare in vita Giorgio Lanciotti sono ormai molto affievolite, ma le ricerche continueranno fino a quando ci sarà un solo barlume di speranza.