Avezzano – In occasione delle Giornate europee dell’archeologia, tutti gli attori del mondo dell’archeologia si mettono all’opera per far scoprire al pubblico i tesori del patrimonio e i retroscena di questo settore. Operatori di scavi, organismi di ricerca, università, musei e siti archeologici, laboratori, associazioni, centri archivi e collettività territoriali partecipano nell’organizzare attività innovative, originali e interattive, destinate al grande pubblico.
Con le Giornate europee dell’archeologia (GEA) si intende: sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa; rendere l’archeologia più visibile alle varie audience e ai media; sensibilizzare il grande pubblico e le autorità politiche sulla necessità di tutelare il patrimonio archeologico; consentire al pubblico di comprendere il mosaico delle culture europee; attrarre nuovo pubblico che non sia abituato a visitare i luoghi in cui si fa archeologia; valorizzare l’intera catena operativa dell’archeologia.
Nella Marsica sono diverse le iniziative organizzate per le GEA. Ecco l’elenco degli eventi previsti quest’anno in alcune importanti località del nostro territorio:
ALBA FUCENS – Una passeggiata sui tre colli che circondano la città romana di Alba Fucens, fondata alla fine del IV sec. a.C., in uno spazio “naturalmente fortificato“. Il percorso consente di conoscere settori meno noti, comprendere l’effettiva estensione della città e passeggiare immersi in un paesaggio particolarmente suggestivo. Visita guidata. Passeggiata archeologica. Percorso a piedi di bassa difficoltà. Appuntamento alle ore 15.30 all’ingresso dell’area archeologica. Gratuito. Informazioni tel. 366/9615633.
CAPISTRELLO – Emissario di Claudio. Lo sbocco dell’Emissario di Claudio e Torlonia conserva ancora l’arco di epoca romana, posto al termine della lunga galleria che conduce l’acqua del lago Fucino sul fiume Liri. Un lungo percorso, ancora oggi funzionante, che termina in un contesto paesaggistico di grande pregio. Visita guidata. Appuntamento ore 10.00 nella piazza del Municipio di Capistrello. Percorso di bassa difficoltà. Informazioni tel. 366/9615633.
AVEZZANO – Aia dei Musei. Un percorso nella storia della Marsica attraverso le “parole della pietra“, raccolta di iscrizioni provenienti dal territorio, e il prosciugamento del lago Fucino, il grande bacino lacustre lungo il quale si svolgeva la vita dalla preistoria fino alla metà dell’Ottocento. Esposizione. Visita libera alle due sezioni del Museo : “Le parole della pietra“ e “il filo dell’acqua“. Venerdì 10.00/13.00 e 16.00/19.00, Sabato 11.00713.00 e 16.00/19.00, Domenica 16.00/19.00.
COLLELONGO – Terra levis. Le necropoli della Marsica. Una mostra dedicata alle principali necropoli della Marsica, inserita nel percorso del Museo Archeologico di Collelongo, nel quale sono esposti i materiali della necropoli del Cantone di Amplero. Esposizione. Venerdì 18 giugno: ore 8.30/13.30. Sabato 19 giugno: ore 14.00/19.00. Ingresso libero.
CIVITA D’ANTINO – Apertura del Museo Civico Archeologico che espone i reperti provenienti da Antinum, la città romana che precede Civita d’Antino, e alcune località della Valle Roveto. Un percorso attraverso la più importante via di comunicazione tra il basso Lazio e la Marsica. Esposizione. Domenica 20 giugno ore 10.00/13.00 e 15.00/19.00.
CELANO – Castello Piccolomini/Museo d’Arte Sacra della Marsica/Collezione Torlonia. Il castello Piccolomini di Celano, protetto da una possente cinta muraria, segnata da camminamenti e bastioni, si affaccia maestoso ed imponente sulla piana del Fucino una volta lago. Appartenente alla tipologia di residenza fortificata, è costituito da un blocco centrale di forma rettangolare perfettamente simmetrica e da quattro torri angolari merlate. Dal 1992 il Castello è sede del Museo d’Arte Sacra della Marsica. Il percorso museale si snoda su un unico piano attraverso 8 sale espositive, articolate in varie sezioni tematiche: scultura (lapidea e lignea), pittura (murale, su tela e su tavola) ed oreficeria. Le splendide opere provengono da tutto il territorio marsicano e sono databili tra il VI e il XVIII secolo.
Contenuto digitale. La stauroteca di Alba Fucens. Un gioiello di oreficeria sacra tra Bisanzio e l’Occidente. Presentazione video dello studio sulla stauroteca proveniente dalla chiesa di San Nicola ad Alba Fucens, con spiegazione del contesto di produzione e delle caratteristiche tecniche e artistiche di questo interessantissimo reliquiario.