San benedetto dei Marsi – Un’idea concepita al fine di riqualificare un’area del paese, cercando di trovare il giusto compromesso tra due luoghi, Anfiteatro Romano e Stadio Comunale. Collocato in un punto strategico, l’ingresso del paese, i disegni proietteranno indietro nel tempo tutti i passanti ed i visitatori che attraverseranno una strada, destinata oramai a divenire tipica ed originale. È nata così un’opera suggestiva che rappresenta il perfetto connubio tra storicità, innovazione e territorialità. Un intervento reversibile e non invasivo.

Il direttore artistico di questo splendido murale è Antonio Palumbo, mentre gli ideatori sono gli artisti Luca Zamoc e Giovanni Anastasia. Persone splendide, umili e disponibili. Una volta esposte le idee progettuali, gli artisti hanno accettato immediatamente questa sfida accattivante, sviluppando in poco tempo la bozza che ha portato alla realizzazione dei graffiti. Dopo numerosi sopralluoghi, i tre hanno raccolto i dettagli storici e culturali della comunità sambenedettese ed hanno creato un’opera straordinaria e personalizzata.
Dai motivi ripresi dall’antico portale di Santa Sabina, ai gladiatori, agli animali che contraddistinguono la nostra fauna, fino alle colonne riportate nei disegni dei luoghi storici come la Domus Romana. Una grande grazie va anche al guru dei murales, Enzo Di Natale , il quale ci ha indirizzato verso il mondo dell’arte urbana attraverso qualche prezioso consiglio.
L’opera, ormai quasi conclusa, sarà oggetto di un servizio fotografico e videografico, un vero e proprio spot pubblicitario che richiamerà i punti ed i manufatti storici della Città di Marruvium.