Partita oggi (lunedì 27 maggio) dalla splendida Tivoli, patrimonio mondiale Unesco, la ventottesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia organizzata come di consueto dal Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale. L’evento considerato fra i maggiori al mondo riservato alle moto d’epoca, dopo il via da Tivoli attraverserà gran parte del centro Italia percorrendo oltre 1500 chilometri e tornerà il primo giugno nella cittadina laziale.
Tutti gli iscritti e lo staff organizzativo si sono ritrovati ieri a Tivoli per le operazioni preliminari e la presentazione della gara, il via ufficiale questa mattina alle ore 9,30 da Piazza Garibaldi Anfiteatro Bleso, da qui concorrenti e carovana si sono mossi in direzione Roccaraso (AQ), dove, dopo aver percorso 250 km, si è conclusa la prima delle sei tappe in programma. Le altre sedi di arrivo e partenza sono Montesilvano Marina (PE) e Terni. A Roccaraso e Montesilvano Marina si effettueranno due tappe a margherita e quindi i concorrenti sosteranno due giorni.
La frazione odierna è stata caratterizzata dall’intensa pioggia che ha accompagnato i “Motogirini” per l’intera giornata, costringendo molti piloti ad arrendersi durante il percorso, in particolare le moto più vecchie, quelle che hanno oltre 70 anni e che rappresentano la parte storica della manifestazione, sono state costrette dall’inclemenza del tempo a fermarsi raggiungendo la Roccaraso con i mezzi di assistenza.
Nonostante questo, non è mancato il pubblico lungo il percorso e nei centri che ha attraversato, in particolare grande accoglienza all’arrivo della carovana si è registrata ad Avezzano, dove il sindaco Gabriele De Angelis ha saluto i partecipanti, accogliendoli e rifocillandoli con l’enogastronomia locale gestita dalla Pro Loco guidata dal presidente Federico Tudico. La gestione tecnica dell’arrivo è stata curata dal Moto Club Marsica GS, un gruppo di appassionati guidati dal presidente Massimo Sidoni, famosi per essere tutti in selle a BMW GS.
La manifestazione, ritenuta la “Mille Miglia” delle due ruote, vede al via circa 120 iscritti, in maggioranza stranieri, confermando pienamente il carattere internazionale dell’appuntamento. Al via mezzi che hanno fatto la storia del motociclismo, un vero e proprio museo itinerante che per sei giorni percorrerà strade e paesaggi unici, spaziando dal mar Tirreno all’Adriatico.
Fra le moto alcuni pezzi unici e di valore inestimabile, come la Brouge Superior 900 immortalata nel film Lawrence d’Arabia e la Indian 101 Scout del 1929, guidate da collezionisti inglesi. Ovviamente poi, tutte le marche che hanno fatto la storia del motociclismo italiano e che hanno partecipato al Motogiro agonistico che si è corso dal 1953 al 1957 quali: MV Agusta, Mondial, Morini, Gilera, Bianchi, Laverda, Rumi, Benelli, Guzzi e Ducati, quest’ultime tre sono anche sponsor tecnici della manifestazione.
Nelle quattro sedi di tappa verrà allestito un villaggio dove a cura della Ducati e della Benelli, verranno esposte alcune moto da competizione che hanno segnato la storia delle due case motociclistiche. In occasione dell’arrivo a Montesilvano la Benelli esporrà oltre alle moto del suo museo anche l’intera produzione attuale, con la possibilità per il pubblico di effettuare dei test.
Al termine della manifestazione, oltre a tutti i premi istituzionali verranno assegnati tre riconoscimenti speciali: “Premio Eleganza” a cura del Museo Ducati, alla moto più originale; alla prima donna classificata e al vincitore della tappa più lunga offerti dalla Benelli
In gara, oltre a tanti appassionati e collezionisti anche due grandi nomi del motociclismo degli anni settanta/ottanta, come gli ex iridati Pierpaolo Bianchi e Carlos Lavado.