Grande successo per l’evento di Riccione 2024, una tre giorni (dal 19 al 21 settembre) di formazione nell’ambito del progetto “LE GIORNATE DELLA POLIZIA LOCALE E SICUREZZA URBANA” che ha richiamato agenti da tutta Italia.
Tre giorni intensi, con convegni su tanti temi attuali inerenti al Corpo della Polizia Locale, il tutto accompagnato da mostre espositive internazionali di tecnologie, soluzioni e servizi per il Corpo stesso.
Presente anche ANVU, l’associazione nazionale dei vigili urbani che ha apportato un grande contributo, riconfermandosi, ancora una volta, protagonista nel settore della formazione: il tema affrontato è stato quello della “Riforma del Codice della Strada”, analizzato nel dettaglio da professionisti ed esperti.
Ad aprire i lavori della giornata del 20 settembre la Presidente Nazionale ANVU Silvana Paci che ha sottolineato il grande lavoro che c’è, ogni anno, nella realizzazione dell’evento e quanto tale appuntamento sia fondamentale per garantire che ANVU continui a rispondere alle necessità di tutti i colleghi.
Durante la mattinata, è stato presentato il nuovo calendario storico di ANVU, curato e prodotto, ormai da 5 anni, da Mirko Maria Scognamiglio, agente di Polizia Locale in servizio a Sante Marie, webmaster e grafico dell’ANVU.
Il calendario porta il titolo “IL SENSO DI APPARTENENZA” – spiega Scognamiglio – un titolo che sottolinea quanto il corpo di Polizia Locale, anche se non facilmente identificabile per via della non omogeneità nelle divise e nei veicoli, rappresenti comunque un Corpo unito e con obiettivi comuni, da nord a sud.
Presente quindi anche la Marsica a questo evento così importante, con le riprese dell’evento condotte e curare da McPhoto&Video e con la Giornalista, Dott.ssa Veronica Di Giovanni, nel ruolo di moderatrice della seconda parte della giornata formativa ANVU che ha introdotto gli argomenti principali inerenti al tema della Riforma del Codice della Strada, analizzati poi dai protagonisti.
È stato poi il momento del Dott. Luca Montanari, Dirigente della Polizia Locale di Avezzano da 17 anni, che ha commentato le recenti modifiche al Codice di Procedura Penale e al Codice della Strada per poi affrontare il tema dell’attività di indagine nei reati stradali, soffermandosi sugli aspetti tecnico-giuridici.
Il Dott. Montanari ha sottolineato come le indagini non possano più limitarsi a procedure tradizionali ma debbano incorporare nuove tecnologie quali sistemi di videosorveglianza e dati provenienti da dispositivi come cellulari e navigatori.
“I nostri colleghi non possono più, come in passato, limitarsi a prendere due misure sulla strada con il gessetto e fare quattro foto. Ora è necessario considerare una serie di variabili circostanti, come la tecnologia: impianti di videosorveglianza e strumenti che viaggiano con la persona, come il cellulare e il navigatore, possono fornire elementi utilissimi per ricostruire la verità dell’incidente”, conclude il Dirigente della Polizia Locale di Avezzano.
