Gravi carenze strutturali dell’impianto irriguo di Pescina, Consorzio di Bonifica Ovest: “Sarà chiuso se si verificheranno ulteriori danneggiamenti”

Pescina – L’Amministrazione del Consorzio di Bonifica Ovest, a fine di rendere edotta l’utenza agricola delle gravi carenze strutturali derivanti dalla vetustà dell’impianto irriguo di Pescina (AQ) informa:

Come noto a Codesto Ufficio il Consorzio, tra le diverse opere irrigue, detiene in gestione l’impianto irriguo a servizio di un comprensorio agricolo ricadente in agro di Pescina, San Benedetto dei Marsi e Collarmele. Il suddetto impianto, realizzato all’inizio degli anni 60 dall’Ente di riforma fondiaria (Ente Fucino) è stato trasferito allo scrivente Consorzio all’inizio degli anni 90 a seguito della soppressione ex legge del Consorzio Irriguo e di miglioramento Fondiario esistente sul territorio (L.R. n. 84/1989).

Fin dalla data di assunzione in gestione, l’impianto ha mostrato gravi carenze strutturali derivanti dalla vetustà, dal materiale componente l’impianto (tipico dell’epoca di costruzione) e dal conseguente impegno economico per la manutenzione dello stesso.

Il Consorzio, nonostante le passività gestionali, non ha ritenuto fino ad ora assumere la decisione di sospenderne la gestione poiché il territorio (ricadente fuori del comprensorio fucense) ne sarebbe rimasto fortemente penalizzato, disincentivando anche il processo di riconversione coltura e determinato dalla chiusura dei poli saccariferi di Avezzano e Celano.

Per la corrente stagione, visto l’aggravarsi delle carenze strutturali, l’impianto verrà aperto a partire dal  15/05/2024 con avvertimento che sarà chiuso se si verificheranno ulteriori danneggiamenti strutturali. Per quanto sopra, il Consorzio non garantirà il corretto funzionamento dell’impianto per tutta la durata della stagione irrigua corrente.

Fonte: Consorzio di Bonifica Ovest

Leggi anche

Necrologi Marsica

Casa Funeraria Rossi

Redazione contenuti

Casa Funeraria Rossi

Redazione contenuti

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi