In una nota, il dirigente nazionale di settore della Guardia Agroforestale Italiana ODV ETS sezione L’Aquila, Parmiani Daniele, dichiara: “Siamo pronti a procedere per vie legali nei confronti di chi diffonde voci diffamatorie volte a ledere l’immagine e la professionalità di chi come noi, in questo periodo, sorveglia e cerca di proteggere le tartufaie spontanee di tuber aestivum, dall’azione distruttiva di qualche bracconiere che tenta a tutti i costi di deturpare il patrimonio collettivo. Le intimidazioni non ci spaventano; al contrario, intensificheremo i controlli nel nostro settore. Se accade ciò, significa che stiamo svolgendo in modo ottimale i nostri servizi. Abbiamo fiducia in tutte le istituzioni e ci adoperiamo giorno dopo giorno a contrastare il fenomeno della zappatura e della raccolta dei tartufi in periodo non consentito.
Da voci di quartiere giungono notizie di un gruppo di persone, probabilmente frustrate perché non sono riuscite a commettere violazioni alla norma L.R.A. 66/2012, che stanno organizzando una sorta di mobilitazione, con l’intento di ostacolare le nostre attività di controllo, per poter continuare ad operare indisturbati i loro illeciti in tutta serenità!”