Hanno battuto la pista, favorendo l’arrivo dei soccorsi. Ecco “gli eroi” del soccorso alpino di Avezzano

Avezzano. Hanno battuto la pista, noncuranti del buio, della neve e del freddo e così hanno contribuito a salvare la vita dei superstiti del crollo dell’hotel Rigopiano di Penne.

Si tratta di Paride Gallese, Pierluigi Taccone, Enzo Ventimiglia, Matteo Alberto Bernetti e Luigi Bianchi.

Paride Gallese, Pierluigi Taccone e Luigi Piccirilli, sono i volontari avezzanesi del soccorso alpino Marsicano (CNSAS) che hanno preso autonomamente la decisione di raggiungere con gli sci il luogo della tragedia, visto che si faticava a procedere con i mezzi e sono stati i primi ad entrare nell’hotel raggiunto e sepolto dalla slavina.

“I nostri concittadini non hanno esitato a partire”, racconta il dottor Gianfranco Gallese, delegato dal sindaco Gianni Di Pangrazio alla Protezione civile durante lo stato di emergenza, “e non hanno badato a burocrazia e autorizzazioni pur di riuscire a portare il loro contributo”.

Ci piace oggi pensare a loro come dei veri e propri nostri “eroi” che hanno lavorato e continuano a lavorare al fianco delle centinaia di unità di soccorritori impegnati nell’emergenza di questi giorni.

di Manuela Angelucci

 

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