Avezzano – Una tavola lautamente imbandita, tutt’intorno sedie e commensali affamati, un carretto usato per il trasporto. Niente di particolare, si dirà, se non fosse per la ‘location’ individuata: al centro dell’allora lago del Fucino, congelato in quei giorni di gennaio del 1864. Oppure, in altri momenti, divertenti gare col ‘cacio’ -come da cronache del tempo-, svolte sempre sul ghiaccio del lago.
Sono soltanto alcune, queste, delle particolari e interessanti curiosità che Filiberto Ciaglia, professore e dottorando alla Sapienza, ha illustrato nel corso dell’incontro tenutosi all’Aia dei Musei di Avezzano, avente appunto per tema “I congelamenti del lago Fucino tra Medioevo ed età moderna. Viaggio nella Marsica della Piccola Età glaciale”.
Uno dei diversi appuntamenti, questo di Avezzano, facenti parte di un ciclo di incontri sulla storia del territorio, organizzato dall’Archivio diocesano dei Marsi e dal Comitato Scientifico Marsica Medievale Moderna, ciclo che ha già toccato, o toccherà, fino all’inizio di settembre, diversi luoghi marsicani, da Celano ad Alba Fucens, da Scurcola a Tagliacozzo, da Aielli a Pescina, sempre su aspetti specifici riferiti alla storia del territorio.
I congelamenti del Fucino, quindi. Un aspetto, ha sottolineato nella sostanza Ciaglia, inteso forse troppo spesso sotto una chiave di eccezionalità, quando ad una ricerca più approfondita, e comunque non esaustiva, risultano diversi, per il periodo preso in esame, i momenti nei quali il fenomeno del congelamento ha interessato il lago del Fucino, per periodi anche prolungati, procurando notevoli disagi soprattutto, ma non solo, all’attività dei pescatori.
Nella sua articolata relazione, fondata sull’analisi di documenti e relazioni variamente rinvenute, Ciaglia ha ricordato la particolarità di alcune annate, caratterizzate dal congelamento del lago, come il 1431, il 1595, i quaranta giorni di congelamento del 1683, il 1709, i venticinque giorni del gennaio 1716, e ancora in altre annate dopo il 1850 (quando si ritiene conclusa la piccola età glaciale) e quando ormai sta prendendo avvio la grande fase del prosciugamento del lago. Quella che sarà un’altra storia.
Maurizio Cichetti