Sabato 12 agosto, dalle 17:30, si è tenuto a Roccavivi, frazione di San Vincenzo Valle Roveto, un dibattito sui diritti delle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), accompagnato dalle testimonianze di varie persone provenienti dalla Marsica.
L’occasione è stata offerta dalla presentazione del romanzo a tema “Non sono io quell’uomo” della scrittrice avezzanese Katia Agata Spera, edito dalla casa editrice ‘Il Viandante’.
L’evento, organizzato dal progetto locale Margini Scrittori e Territorio, con la collaborazione dell’associazione Marsica LGBT, del circolo Arcigay ‘Massimo Consoli’ di L’Aquila, ha visto l’intervento del sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, il quale ha confermato l’impegno dell’amministrazione comunale sulla tutela dei diritti delle persone LGBT, a seguito dell’approvazione, nello scorso maggio, della mozione “Caro Sindaco, trascrivi”, di +Europa e Radicali Italiani, sulla trascrizione degli atti di nascita delle famiglie omogenitoriali. Sono intervenuti, inoltre: Francesco Rubeo, presidente di Marsica LGBT e vicepresidente di Arcigay l’Aquila; Francesca Riccitelli, consigliera di Marsica LGBT ed attivista transgender; Elia Venditti, attivista LGBT originario di Roccavivi e Silvio Eboli, artista di Carsoli.
Elia Venditti, tra gli organizzatori dell’evento, dichiara: “È stata una giornata emozionante. Far parte del primo evento LGBT del mio territorio ed esserne uno degli organizzatori mi riempie di orgoglio. Ho voluto dare il mio contributo già nel mese di Maggio quando ho promosso la mozione Caro sindaco trascrivi di Radicali Italiani e +Europa, insieme a Sandra Silveri abbiamo reso il nostro Comune il primo ed unico in Abruzzo ad approvare la mozione. Ho voluto, durante l’evento, fare il mio ufficiale coming out. La comunità LGBT della Marsica ha bisogno di voci che la rappresentino ed ha bisogno di lottare anche nei più piccoli o grandi gesti. Lottare per chi non può amare, questo è il mio principio”.
“È fondamentale per noi essere in mezzo alla gente, per informare, sensibilizzare e far sentire la nostra voce contro le discriminazioni e le disparità ancora presenti” – sottolinea Francesca Riccitelli, consigliera di Marsica LGBT, impegnata da anni nell’attivismo – “siamo assolutamente determinati a difendere i nostri diritti, non abbiamo paura o vergogna di ciò che siamo, delle nostre unicità, anzi ne siamo orgogliosi. Con le nostre attività, cerchiamo di aiutare altre persone ad uscire allo scoperto, accettando ed amando sé stesse per ciò che sono”.
Sandra Silveri, consigliera comunale di San Vincenzo Valle Roveto, conclude: “Non posso che essere orgogliosa per quanto accaduto lo scorso sabato, perchè, a mio avviso, è oggi fondamentale garantire sempre la libertà di amare chi si vuole e di vivere in uno Stato che garantisca i diritti di tutte e di tutti, senza discriminazioni. È stata l’occasione giusta per ricordarlo e per sollecitare tutti i soggetti coinvolti, dal mondo della scuola a quello dell’informazione, a fare la propria parte e noi, nel nostro piccolo, stiamo già iniziando a farlo”.