Un evento senza precedenti. Decine di migliaia di ragazzi, bambini dal mondo dello sport e della scuola provenienti da tutto il mondo, si sono radunati presso lo stadio Olimpico di Roma per un pomeriggio di musica, sport e dialogo con un ospite eccezionale Papa Francesco .
Due giorni nel segno della Speranza, quella che i giovani ospiti rappresentano per definizione. Per il vento di futuro che portano nel mondo, ravvivandone prospettive e colori, e ampliandone confini e orizzonti. Un’occasione, inoltre, per ricordare l’importanza del linguaggio e del suo utilizzo virtuoso, in un contesto culturale sempre più complesso, come simboleggia anche la firma che il pontefice ha apposto su una copia rivisitata per l’occasione della Carta di Assisi: il decalogo per un’informazione “guidata da valori essenziali e rispetto dei diritti umani”, in particolare per i più giovani.
Il Pontefice darà il “calcio d’inizio” con una partita tra i bambini e i calciatori internazionali capitanati da Gianluigi Buffon.
Saranno presenti gruppi di ragazzi provenienti anche dall’Ucraina e da Gaza, come pure dal Congo, dalla Siria, dall’Etiopia. Alla loro presenza verrà scoperta la Croce della Gioia realizzata per l’occasione dall’artista Mimmo Paladino, dove sono “rappresentati elementi della storia e della cultura cristiana, ma anche allusioni fiabesche, con lo scopo di stimolare la loro e la nostra fantasia”.
A completare il pomeriggio i momenti musicali con Renato Zero, Al Bano, Orietta Berti, Carolina Bencivenga. E le domande dei bambini al Papa; le testimonianze di Catherine Russell, direttore esecutivo Unicef, l’intervento di Lino Banfi, del regista Matteo Garrone, con Seydou Sarr protagonista del suo film “Io Capitano”. Quindi lo spettacolo del Cirque du Soleil e la proiezione del trailer del cortometraggio “La Casa di tutti” dei Manetti Bros.
Un appuntamento importante, ed i lupi U1 5,vi hanno partecipato con entusiasmo e la società ha aderito alla bellissima iniziativa convinti che ciascuno dei suoi lupetti, insieme ai ragazzi di tutto il mondo, hanno portato a Roma.. un germoglio di speranza dal Paese da cui provengono, assieme al proprio sorriso, ai propri desideri e pensieri sul futuro”. Dalla prossima edizione la Giornata Mondiale sarà biennale e si terrà sempre a Roma.