I Maxwell Pies pubblicano il loro nuovo singolo: “Flowers And Bones”

Avezzano – La guerra, la violenza come falso rimedio. Questo il tema principale del nuovo singolo dei Maxwell Pies, intitolato Flowers And Bones. Il singolo è stato pubblicato sui canali social della band marsicana soltanto ieri. Tuttavia i Maxwell Pies lo avevano già eseguito dal vivo, portandolo addirittura sul Palco del Teatro Ariston in occasione di San Remo Rock, un prestigioso evento in cui ogni anno concorrono band da tutta Italia. Giovanni Ridolfi (voce), Matteo Di Domenico (chitarra), Giordano De Amicis (basso) e Mirko Felli (batteria), i quattro componenti della band, hanno dichiarato:

 

“Flowers and Bones è il nostro nuovo singolo. Esso preannuncia l’uscita dell’album, anche se non vi è ancora una data precisa. In generale è un pezzo importante per noi per diversi motivi. Oltre al fatto che sarà inserito nel nostro primo album, è un pezzo che incarna il nostro spirito, il nostro sound.

Il nostro genere principale, infatti, è il rock degli anni ’60 e ’70, ovvero il Classic Rock. Flowers And Bones è probabilmente il nostro pezzo che meglio rappresenta la nostra radice. Inoltre, insieme a Empty Road, è   il brano che ci ha portato al primo posto nelle selezioni regionali di San Remo Rock e, soprattutto, è il brano che abbiamo portato sul palco del Teatro Ariston.

È un pezzo che abbiamo a cuore anche per il forte messaggio che vuole lasciare. Flowers And Bones è una canzone ispirata dalle note tensioni nei rapporti internazionali tra Stati Uniti e Corea del Nord. Il tema è la guerra, la violenza come rimedio al contrasto di posizioni. Un falso rimedio che fa valere non la posizione dei reali attori del conflitto, ma la pretesa responsabilità dei loro sottoposti: i cittadini degli Stati in lizza. È allora che l’urlo “Flowers and Bones” diventa un drammatico monito: i fiori e le ossa degli innocenti riposeranno unici al mondo quando l’ultima guerra, stavolta atomica, dovrà essere combattuta per ragioni sempre anzitutto economiche. Ragioni non di chi combatte, ma puntualmente di chi manda al fronte i suoi “tin toys”, i giocattoli di latta che per tradizione secolare sono a disposizione dello Stato in guerra. Così, gettati nel fango, questi sono chiamati al fratricidio e spesso, convinti della giustezza della causa, periscono nella convinzione, tutta dottrinale, che il loro è stato un atto eroico”

 

Di seguito trovate il testo della canzone Flowers And Bones e il link You Tube dove potete trovarla:

Flowers And Bones

 

New seasons old getaways from thee

Those old days they want them again

Your chance oh Peace we regret

And your cries in silence they are dead.

 

Flowers and bones

Flower and bones

Flowers and bones

 

We’re tin toys they want to play with

On freedom’s face drying its tears

Some soldiers made up of clay

Fight son wars they built on our shame

 

Flowers and bones

Flowers and bones

Flowers and bones

 

 

You Tube: https://youtu.be/Xa5N_eQpBlE

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