I muri iniziano a parlare ad Avezzano, in piazza San Bartolomeo un murales che riproduce la vecchia Collegiata distrutta dal terremoto del 1915

Avezzano – “I muri iniziano a parlare…..della nostra storia!”. E’ quanto scrive l’Associazione Culturale “Sessantasettezerocinquantuno” di Avezzano che nasce per promuovere iniziative per la valorizzazione della città e del territorio.

Stiamo realizzando, in piazza San Bartolomeo, un murales che riproduce la vecchia collegiata intitolata al nostro santo patrono, così com’era prima del 13 gennaio 1915. Riconquistiamoci la nostra identità…..” prosegue l’Associazione.

A tal proposito è intervenuto anche l’Assessore del Comune di Avezzano Pierluigi Di Stefano che ha voluto pubblicare alcune foto del progetto ancora in corso: “Rigenerazione urbana. Cosa succede a piazza San Bartolomeo? Il palazzo in questione è un tipico edificio di edilizia residenziale anni ’60, la cui facciata volge sui resti dell’antica Collegiata di San Bartolomeo, distrutta col terremoto del ’15. I ragazzi di Sessantasettezerocinquantuno hanno deciso di aiutare il Comune con la prima di una serie importante di azioni di rigenerazione urbana, iniziando proprio con la riqualificazione dell’area che per decenni ha rappresentato il centro vitale della Città. Si parte con un murales evocativo; a prima vista il risultato sembra ottimo, attendiamo l’opera finita”.

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