Abruzzo – La vita straordinaria e fuori da ogni schema di Juan Carrito ha affascinato e continua ad affascinare tanti abruzzesi. E c’è persino chi, come Rinaldo (o Rainer) Liberatore, ha pensato di dedicare una canzone all’amato orso marsicano investito e ucciso lungo una strada statale alcuni giorni fa. Liberatore, sul proprio profilo IG, si definisce: “Vintage poet-musician. Assolutamente dionisiaco, realizzo, quando vengo rapito dall’ispirazione, performance musicali-poetiche pure e senza fini secondi“.
La canzone per Juan Carrito, accompagnata da un video che il suo autore ha condiviso online, racchiude, in rima, le stravaganti avventure del famoso orso fin da quando era ancora un cucciolo. “Non c’era verso di farti capire” recita il testo del brano “di lasciare i borghi per non perire. Potevi vivere una favola bella se tu fossi rimasto sulla Maiella. Ma Roccaraso a te ti attraeva come Adamo al cospetto di Eva, attorno agli umani godevi aggirellare sottovalutando il tuo rischiare“.
Un brano voce e chitarra che, anche con una certa ironia, richiama il “tradimento” degli umani nei confronti di un animale raro e speciale come l’orso bruno marsicano. La canzone è un omaggio a Juan Carrito e al dolore che la sua morte ha generato. “Cucciolone riposa in pace, senza te questo mondo ancor meno mi piace” recita un passaggio del testo di Liberatore.