Celano. Ieri in terra molisana si è disputata la prima Gran Fondo del Saraceno valida come prima prova del Giro d’Italia Uisp 2017, testimonial della manifestazione Danilo Di Luca il killer di Spoltore.
Gara molto impegnativa su un percorso di 120 km con un dislivello di 2000 mt,che prevedeva le lunghe ascese sin dalla partenza verso Frosolone, Oratino, Mirabello Sannitico, Cercemaggiore, San Polo Matese per tornare a Bojano località Monteverde dove era posto l’arrivo.
Già dai primi km di gara il gruppo si dava battaglia e veniva man mano sgretolato dalla forte andatura e dal forte vento.
Dopo 30 km di gara dopo la prima ascesa verso Frosolone e Oratino si forma un gruppetto di 8 unità, fra questi: Iarlori Marco, Guglielmo De Nobile, Gennaro Betti, Onofrio Monzillo e l’atleta celanese Tirabassi Antonello.
I battistrada riescono a procedere fino al 60 km, spinto sotto un lungo forcing dell’atleta marsicano che non riesce a trovare accordo fra gli altri compagni..
Al 70 km verso i 14 di ascesa di Cercemaggiore, il celanese che sembra avere una marcia in più inizia una lunga progressione e al gpm di Cercemaggiore ai – 25 dall’arrivo transita per primo.
Si procede verso Bojano, al comando restano in 3, Tirabassi Antonello, Iarlori Marco e Onofrio Monzillo a 4 min gli immediati inseguitori De Nobile Guglielmo e Gennaro Betti.
Ma ormai la gara volge al termine e all’ultimo km l’atleta in forza al Team Naturabruzzo Bike Pro allunga di nuovo tagliando per primo il traguardo a Monteverde di Bojano.
Grande soddisfazione in casa Naturabruzzo Bike Pro del presidente Alessandro Masciulli che ringrazia tutto il team tutti i sostenitori e si complimenta con il suo alfiere per l’ennesimo risultato ottenuto in questo inizio di stagione entusiasmante.
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Polvere d'archivio



PADRE DOMIZIO IACOBUCCI ALIAS FRA DIAVOLO (1769 – ?)
Fiorenzo Amiconi



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