Avezzano – A distanza di alcune settimane dalla riapertura degli incroci rientranti nel restyling di piazza Risorgimento, il presidente pro tempore del Comitato Mobilità Sostenibile, Giuseppe Pantaleo, interviene con alcune considerazioni:
Prendiamo in esame uno dei due incroci (via Cataldi e corso della Libertà su via Corradini).
Ebbene, suggeriamo al commissario prefettizio di prolungare in qualche maniera la fila dei piccoli cubi di pietra fino a raggiungere il cordolo della pista ciclabile proveniente da corso della Libertà per proteggere i ciclisti in quel tratto curvo; le automobili, infatti, procedono (prevedibilmente) a una velocità più alta della massima consentita (10 km/h);
tutto questo anche per evitare che qualche automobilista parcheggi sulla stessa o sulle strisce pedonali, com’è
già avvenuto.
Da alcuni giorni, notiamo le spazzatrici stradali in circolazione raccogliere le foglie degli alberi cadute o spostate
sulla carreggiata. Noi ci auguriamo che si applichi alla pista ciclabile lo stesso trattamento dell’anno passato: un conto è condurre un mezzo meccanico su uno strato di foglie con quattro ruote larghe, un altro una bici-
cletta.
Segnaliamo, ancora in tema di ripulitura, anche la presenza (prevedibile anch’essa) di chiazze d’olio rilasciato
dalle vetture in transito sulla «chimera» dell’incrocio citato: sarebbe opportuno rimuovere lo sporco di quando
in quando per risparmiare a tutti gli avezzanesi, una pessima figura agli occhi dei forestieri di passaggio.