Capistrello – 635 mila euro di finanziamenti pubblici pronti a tornare nelle casse dello stato. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha di nuovo sollecitato il Comune di Capistrello alla restituzione, entro 90 giorni, dei fondi erogati nel lontano 2006. Tale contributo doveva essere così ripartito: 400.000 euro per ristrutturazione fabbricato da destinare a centro socio ricreativo, 120.000 per intervento di sistemazione viabilità strade e marciapiedi e completamento impianti sportivi comunali, 90.000 per acquisizione restauro e informatizzazione di immobile nel centro storico per realizzazione della biblioteca comunale, 25.000 per la realizzazione di un parco “Avventura” in località Piani della Renga.
La vicenda è stata al centro del dibattito politico degli ultimi anni poiché, già nel dicembre del 2014, il Ministero aveva richiesto, all’allora Amministrazione Lusi, la restituzione delle suddette somme. Ad oggi, a più di un anno di distanza, ogni iniziativa volta a tutelare l’Ente si è rivelata inutile: il Ministero non transige e chiede nuovamente la restituzione, per mancato utilizzo, di quei fondi. Un grave danno per la collettività che dovrà fare a meno di ingenti finanziamenti e con essi della possibilità di vedere realizzate importanti opere pubbliche.