San Benedetto dei Marsi – Con la sentenza n. 101/2018, pronunciata dal TAR per l’Abruzzo, in merito al ricorso n. 391/2017, presentato dal RTP (raggruppamento temporaneo tra professionisti), cade l’ennesimo muro innalzato per bloccare la procedura che l’amministrazione comunale di San Benedetto dei Marsi stava perseguendo per la realizzazione della nuova scuola innovativa, i cui lavori ammontano a ben 4.543.000,00 euro. Ecco in sintesi i punti decisivi della sentenza che hanno dato ragione al Comune: precedente mancata dimostrazione del nesso di causa tra i danni riportati alle scuole con il sisma del 06-04-2009 e mancata dimostrazione della convenienza economica dell’intervento di sostituzione edilizia rispetto ai costi per ristrutturare le scuole esistenti; mancata precedente approvazione della variante al PRG per ospitare la nuova scuola presso la zona delle ex Scuole Agrarie; sopravvenuti motivi di interesse pubblico condivisi dall’USRC (Ufficio Speciale della Ricostruzione dei comune del Cratere).
Quella appena pronunciata dal Tar, dunque, è una sentenza che certifica quanto da sempre sostenuto dal Comune di San Benedetto dei Marsi e, oltre ad avere un importantissimo valore per la Comunità, ha tre ulteriori risvolti non meno degni di nota: ripaga pienamente gli sforzi profusi in questi difficili anni per dare al più presto, ai nostri studenti, una struttura innovativa, per la cui realizzazione è stato indetto un bando Europeo; sottolinea la correttezza, trasparenza e rispetto della legalità dell’iter amministrativo che sin dall’inizio è stato adottato; cancella ogni dubbio sull’iter amministrativo ancora da completare, trasformando quello che poteva essere un sentiero tortuoso, in una dritta autostrada.
“Intanto, per quanto fatto finora, – scrive il primo cittadino Quirino D’Orazio – mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente il dottor Paolo Esposito dell’Usrc insieme a tutti i suoi validi collaboratori, il nostro Ufficio Tecnico Comunale, l’Ufficio Ragioneria, i dipendenti comunali e la Preside del nostro Istituto comprensivo, che stanno dando l’anima per questo procedimento e l’Avvocato Emiliano De Amicis per la sua professionalità. I frutti del nostro lavoro, cominciano pian piano a prendere forma e tra pochissimi mesi, se si smetterà di porre in essere ulteriori azioni ostruttive, San Benedetto dei Marsi potrà assistere all’inizio dei lavori della nuova scuola”.