Il Concerto di Natale “Alessandro Giancarli” diventa Istituzione del Comune di Avezzano

Grande attesa per l'esibizione di domenica dell'orchestra di fiati “Armelis” di Collarmele diretta dai maestri Corrado Lambona e Valentina Di Marco. L'evento ideato dal maestro Antonio Stati da 12 anni è organizzato e presentato da Orietta Spera

Avezzano. Diventa Istituzione del Comune di Avezzano, il Concerto di Natale, in agenda per domenica 18, alle, al Castello Orsini.

Ad annunciarlo, in una conferenza stampa di qualche giorno fa, in Comune, è stato l’assessore alla Cultura Fabrizio Amatilli, alla presenza della famiglia di Alessandro Giancarli, il giovane che perse la vita in un incidente stradale, quattro anni fa, sulla Cintarella, la strada che percorreva ogni giorno per andare al lavoro alla Telespazio.

Il tradizionale Concerto di Natale è arrivato alla sua 20esima edizione e vedrà l’esibizione dell’Orchestra di Fiati “Armelis”, di Collarmele.

L’evento è patrocinato dal Comune di Avezzano, dal Comune di Capistrello, dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dalla Provincia dell’Aquila.

Organizzato e presentato da Orietta Spera da 12 anni, il Concerto di Natale allieta i suoi spettatori da ben 20 anni. Nacque da un’idea del compianto Maestro Antonio Stati, che portò ad Avezzano la concezione e l’esibizione bandistica, proprio al Castello Orsini.

L’Orchestra di fiati “Armelis”, di Collarmele (40 elementi) è diretta dal Maestro Corrado Lambona e dal Maestro di Pianoforte Valentina Di Marco (titolare dell’Associazione “Play Music”) che entrambi ne pianificano l’assetto musicale.

Canteranno i soprani Ilenia Lucci e Natalia Tiburzi e il tenore Lorenzo Martelli (tutti artisti marsicani e giovanissimi). Al piano, il musicista Simone Sangiacomo.

Sullo sfondo ci saranno le opere della pittrice e poetessa avezzanese (conosciuta anche all’estero e che in questi giorni sta esponendo a Udine e a Roma), Gianna Danese.

Nel corso dell’evento, che durerà due ore, avrà grande spazio l’Associazione UNITALSI, sottosezione di Avezzano, (che si occupa degli spostamenti delle persone diversamente abili e delle necessità delle proprie famiglie), Istituzione che raccoglie, nel corso dello spettacolo (che è ad ingresso libero), fondi per il proprio mantenimento e sviluppo e per il benessere dei suoi ospiti.

“L’accettazione e l’aiuto del prossimo, un input al nostro territorio con eccellenze zonali che si esibiscono e l’evidenziazione dei giovani per dare loro una spinta che sia positiva (tramite la messa in evidenza) per un futuro lavorativo: queste le finalità – cardine di un evento come quello di fine – anno da me condotto”, commenta Orietta Spera, che evidenzia sempre la Città e il Territorio marsicano e che totalizza, sovente, il “tutto esaurito”, in fatto di presenze.  L’avvenimento abbraccia la tradizione ed è sempre nuovo; è studiato per annoverare, tra il pubblico, fasce d’età diverse (anche i ragazzi); è vivace, brioso ma anche e soprattutto di concezione “classica”: le musiche sono di Vivaldi, Bellini, Rossini, Jacob De Haan, Mozart e diversi sono i “Capricci” (con bis, sorpresa e brindisi finali)”.

“Sarà un momento di festa per ricordare la dolcezza e l’allegria di Alessandro Giancarli, simbolo delle “Vittime della Strada”, che se n’è andato a soli 23 anni mentre si recava al lavoro a Telespazio, nel 2012, il 4 dicembre”, va avanti, “il contributo di molti sponsor che partecipano al Concerto, sarà devoluto all’Associazione “Vittime della Strada”, il cui Referente locale, della sede di Pescara, è Paolo D’Onofrio, mentre Referente nazionale è Pina Cassaniti.

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