Il concerto storico di Angelo Branduardi conquista l’anfiteatro di Alba Fucens. Festiv’Alba riceve consensi e applausi da tutta Italia

Massa d’Albe. Angelo Branduardi, il “Menestrello italiano”, conquista Festiv’Alba grazie a un concerto memorabile che resterà a lungo negli occhi e nelle orecchie di chi vi ha potuto assistere. Che potesse trattarsi di un evento storico, però, lo si era capito fin dal principio: una location dalla storia millenaria, il cielo stellato della notte di San Lorenzo, la luna piena a illuminare l’intero sito archeologico e una lunga serie di hit che hanno reso il cantautore genovese tra i più personali e amati in Italia, infatti, lasciavano presagire un show indimenticabile.

“Cogli la prima mela”, “La Pulce d’Acqua”, “Ballo in fa diesis”, “Alla Fiera dell’est”, hanno fatto cantare e commuovere i seicento spettatori provenienti da tutta Italia (Cuneo, Firenze, Roma, Napoli, giusto per citare alcune provenienze) che con trasporto e intensità si sono resi partecipi di un’esibizione impeccabile e di sconfinata classe ed eleganza. A termine dello show, infatti, in molti hanno giudicato l’esibizione ad Alba Fucens come una delle migliori di questo tour estivo.

A questo punto, è tempo di bilanci. Questa prima edizione di Festiv’Alba ha registrato un aumento esponenziale di consensi e partecipazione, sia per i concerti all’anfiteatro romano che per quelli alla chiesa di San Pietro. In più di un’occasione, infatti, è stato raggiunto il traguardo del tutto esaurito e la media degli spettatori è sempre stata altissima, arrivando a coprire, quasi sempre, tutti i posti messi a disposizione dall’organizzazione. Con il passare dei giorni anche l’interesse mediatico è cresciuto considerevolmente, anche grazie alla collaborazione della stampa – locale e non – puntuale a condividere le informazioni sui singoli eventi e, in alcuni casi, redigendo articoli ad hoc.

“Senza ombra di dubbio è stato un successo oltre le più rosee previsioni” – dichiara il maestro Massimo Coccia, direttore artistico della manifestazione – “gli eventi all’anfiteatro sono andati sold out e quelli alla chiesa di San Pietro hanno coinvolto un pubblico sempre maggiore che, non appena finita l’esibizione alla quale aveva assistito, già chiedeva dettagli dei prossimi show. E’ doveroso ringraziare i nostri sponsor e le istituzioni che ci hanno aiutato in questo viaggio ma anche lo staff e i collaboratori di Harmonia Novissima che, con una passione e un entusiasmo encomiabile, hanno dato tutto il loro meglio per la riuscita del festival” – conclude Coccia.
L’ultimo appuntamento con Festiv’Alba è per il 10 settembre con il concerto del pianista Massimo Coccia alla chiesa di San Pietro.

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