“La proposta di generare risparmi attraverso il ricorso ai sub-affidamenti a servizi di trasporto pubblico
locale da parte di Tua e Regione Abruzzo è da respingere con forza. È inaccettabile che vengano generati
risparmi sulle tratte TPL per compensare le perdite di tratte commerciali, dove l’offerta pubblica e privata è
ben distribuita.
La provincia di L’Aquila è quella maggiormente interessata da questa riorganizzazione a cui
verranno sottratti 800.000 chilometri di servizi dalla mano pubblica in favore dei privati, rispetto ai
2.000.000 di privatizzazioni previste su tutto il territorio regionale. Sul bacino marsicano, le prime relazioni
di traffico interessate da questa sciagurata ipotesi, formalizzata dall’azienda a Regione Abruzzo,
interessano:
– Aielli – Avezzano
– Carsoli – Oricola – Pereto
– Castellafiume – Tagliacozzo
– Capistrello – Corcumello – Tagliacozzo
– Carsoli – Colle di Monte Bove
– Cerchio – Pescina – Gioia dei Marsi (servizio ANFFAS).
Questa scelta, se attuata, genererà una disparità di trattamento tra territori e divisioni territoriali: è
intollerabile.
Per intenderci, su un territorio Tua garantirà il servizio, mentre in altri saranno soggetti privati chiamati a
farlo per conto di Tua. Il vantaggio per l’azienda è il risparmio tra il contributo affidato a Tua dalla Regione
ed il prezzo di aggiudicazione al privato, evidentemente più basso, che però rischia di produrre gravi deficit
sulla qualità del servizio erogato all’utenza.
Per tale ragione, tale proposta è da respingere con forza al mittente, con la speranza che Tua possa
continuare a svolgere tali servizi, magari investendo maggiori risorse per migliorare dal punto di vista quali-
quantitativo il servizio.
La Marsica non può essere mortificata in questo modo. Il trasporto pubblico locale deve continuare ad
essere garantito dall’azienda pubblica, siamo pronti a dare battaglia”.