Marsica – La celebrazione del Corpus Domini è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi, come l’Italia, la domenica successiva. Tra i riti che, anche in diversi paesi della Marsica, vengono messi in atto per la festività del Corpus Domini, o Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, ci sono le tradizionali Infiorate.
Nei nostri territori sono note e molto amate le Infiorate che si svolgono a Pescasseroli, a Magliano de’ Marsi, a Casali d’Aschi, a Roccavivi, a Gioia dei Marsi, a Collelongo e altri ancora. Ma perché le celebrazioni del Corpus Domini sono legate al rito dell’Infiorata? All’origine di questa antica tradizione ci sono secolari usi che, secondo i documenti, sarebbero riconducibili al periodo barocco.
L’Infiorata, come sappiamo, consiste nella preparazione di tappeti composti da petali colorati di fiori anche se, in diverse località, i petali sono sostituiti da altri materiali. La tradizione sarebbe nata nella città di Roma su iniziativa dell’addetto responsabile della Floreria vaticana, Benedetto Drei, e di suo figlio Pietro. Costoro, nel 1625, utilizzarono petali di fiori, per emulare lo stile dei mosaici, per celebrare la festa dei Santi Pietro e Paolo.
Evidentemente quella prima Infiorata ebbe notevole successo, tanto che successivamente anche Gian Lorenzo Bernini la utilizzò per le sue feste barocche. Da Roma, l’uso di realizzare tappeti fioriti si diffuse in diverse altre aree del Lazio fino a tutto il Settecento. Sembrerebbe che la prima volta che un’Infiorata venne associata al culto del Corpus Domini possa essere fatta risalire al 1778 a Genzano di Roma. Successivamente, tale rito venne acquisito in tante località dell’Italia centrale e non solo.
La realizzazione dei tappeti composti da petali di fiori è un modo per onorare e celebrare la presenza di Cristo nell’Eucaristia. Inoltre, l’elaborazione di un progetto per la creazione di un tappeto fiorito, più o meno grande, diventa, nella Marsica come altrove, un modo per coinvolgere gli abitanti di un luogo che operano insieme per la preparazione e l’allestimento dei “quadri” fioriti. Insomma, l’Infiorata per il Corpus Domini diventa anche un momento di condivisione, di collaborazione e di vicinanza tra le persone.