L’ente bilaterale agricolo della provincia dell’Aquila – FIMIAV – in ossequio al “Protocollo di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020 ha deliberato l’acquisto di circa 20.000 mascherine protettive da distribuire ai lavoratori dell’agricoltura della provincia dell’Aquila. Per ovvie ragioni di numeri e tipologie lavorative la prima fase prevede la distribuzione delle mascherine alle aziende agricole del Fucino. Le procedure di acquisto sono state avviate e l’ENTE conta di avere la dotazione nell’arco di 8-10 giorni.
“Con questa iniziativa l’Ente bilaterale agricolo intende contribuire alla salvaguardia della salute dei lavoratori e degli stessi titolari delle aziende agricole dai contagi di questo pericolosissimo virus” dichiara Berardino Meschieri Presidente del FIMIAV “Il Comitato di gestione ha stanziato un importante contributo ed è disposto a impegnarsi ulteriormente perché ritiene che il comparto dell’agricoltura non può fermarsi. Facciamo un appello ai nostri concittadini e consumatori di essere moralmente vicini agli agricoltori e loro collaboratori in questo momento di difficoltà ma soprattutto di acquistare cibo e prodotti agricoli italiani” conclude Meschieri.
Per la distribuzione delle mascherine il FIMIAV, con una lettere, ha chiesto la collaborazione dei Sindaci e delle Amministrazione comunali “le restrizioni agli spostamenti ci impongono di coordinare la distribuzione attraverso le associazioni di volontariato che si rendessero disponibili a collaborare per questa preziosa opera nei confronti di un settore economico strategico” afferma Stefano Fabrizi Segretario del Fondo e coordinatore dell’iniziativa rintracciabile al numero 348 2869602 ”è assolutamente necessario passare per il tramite delle aziende agricole che assumono lavoratori e il coordinamento può essere svolto dal Comune dove hanno le sedi operative le aziende che sono chiamate a fare la loro parte in questa importante iniziativa a loro favore”.