Il nuovo romanzo di Antonello Loreto, Il giorno della festa, esce a quasi tre anni di distanza da La libertà macchia il cappotto (All Around, 2022), l’ultimo lavoro che ha segnalato l’autore aquilano all’attenzione delle cronache e che è stato molto apprezzato dai lettori.
L’opera racconta la storia di Alessio Gigli, un “Oblomov” dei giorni nostri che rincorre l’ideale di una vita perfetta provando a rispondere alla domanda cruciale che ciascuno di noi si pone a un certo punto del proprio percorso: “chi voglio essere da grande?”. Costruire una vita straordinaria o rimettersi fatalmente al destino?
A causa di una tragica vicenda familiare che lo colpisce, il protagonista si rinchiude in sé stesso nel suo appartamento romano di San Saba, abbandonandosi a una totale e alienante apatia che ben presto sfocia in una sindrome depressiva, dalla quale egli si rifiuta di uscire nonostante i tentativi incoraggianti e consolatori dei suoi amici e di Zago, lo zio col quale di fatto convive. Da qui l’appellativo “Oblomov”, presto traslitterato nel romano “Obbromo”, usato dalle persone a lui più care per sottolineare l’isolamento di Alessio Gigli e paragonarlo ironicamente al celebre personaggio della letteratura russa.
Loreto ci racconta in modo leggero una storia di tormento e di sofferenza, emozioni comuni a chi, come il protagonista del romanzo, è alla ricerca di sé stesso in un mondo costruito su misura per i più forti e che troppo spesso accantona chi non vuole o non riesce a conformarsi al modello di vita vincente. Ma Il giorno della festa è anche un romanzo simbolo dell’energia rinnovata e della rivalsa personale, un invito per il lettore a farsi carico delle proprie responsabilità, anche le più angoscianti, per riprendersi in mano la vita ed essere finalmente artefici del proprio destino.
Il giorno della festa di Antonello Loreto, edito da All Around e disponibile dal 7 marzo in libreria, verrà presentato ufficialmente il 14 marzo alle ore 16 presso la Fondazione sul giornalismo italiano “Paolo Murialdi”. L’autore ne discuterà con Alfio Di Battista, giornalista e scrittore.
Provò invidia per gli altri, per chi era capace di vivere una vita normale, per chi era in grado di affrontare di petto le difficoltà e risolverle. Lui invece era fatto di piombo, sepolto come in una tomba, carico di capacità inespresse ma schiacciato dall’indolenza e dalla paura (pp. 54-55).
Antonello Loreto (L’Aquila, 1970) è stato per venti anni consulente e manager dello sviluppo di reti commerciali nei settori finanziario/immobiliare. Ha collaborato con l’Istituto Cinematografico “La lanterna magica” di L’Aquila come articolista della rivista mensile interna. Da dieci anni si dedica esclusivamente alla narrativa come autore e editor; ha diretto la collana di narrativa “Geyser” per Edizioni Progetto Cultura dedicata ad autori emergenti e cura un laboratorio di scrittura, Martin Eden Lab. Ha esordito nel 2014 con La favola di Syd, Un’altra scelta (2016), Regina Blues (2018). Il suo ultimo romanzo La libertà macchia il cappotto è uscito nel 2022 per Edizioni All Around.