Capistrello – È Raffaele Bisegna, originario di Capistrello, l’autore della cattura di Kimba, il leone fuggito dal circo Rony Roller di Ladispoli. Manager nel settore sanitario, Bisegna è un tecnico veterinario che si diletta per hobby a catturare animali selvatici con la tecnica della telenarcosi. Il leone si trovava a 50 metri dalle abitazioni e si stava ventilando l’ipotesi di sgomberare la popolazione quando Bisegna è arrivato sul posto.
Intervenuto insieme a 6 veterinari, ha “sparato” l’iniezione di sedativo fondamentale per procedere al recupero dell’animale. Per riuscire a rintracciarlo è stata utilizzata la tecnologia ad infrarossi, come in Vietnam. Diverse ore dopo il leone è stato addormentato e catturato, senza causargli danni e riportato nel circo da cui proveniva.
“L’elicottero della polizia ci ha segnalato un movimento – ha raccontato Bisegna – in una zona specifica. Poi lo abbiamo individuato con un visore notturno con delle telecamere a infrarossi. Era a 80 metri, io mi sono avvicinato a 35 e ho sparato il colpo. Il leone quando mi ha visto ha ruggito e ha provato a scappare. L’ho colpito in movimento, sulla groppa. Un colpo che si fa solo in casi estremi, ma non avevamo altre chance. Nell’estrema ratio c’era l’ipotesi dell’abbattimento a fuoco”.