Avezzano – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sede coordinata di L’Aquila, dopo le varie segnalazioni inviate dal Sig. Giancarlo Sociali che indicavano la pericolosità della presenza dei rallentatori di velocità, ha fatto effettuare i dovuti sopralluoghi: “in data 23/11/2015 presso il Comune di Celano alla presenza del Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Fegatilli e del Sig. Giancarlo Sociali ; in data 4/12/2015 presso il comune di Avezzano alla presenza del dott. Zitella, funzionario del Settore VII, dell’avv. Luca Montanari, dirigente della Polizia locale, il Capitano della Polizia locale Sig. Domenico Orlandi e del dott. Ercole Giorgio, funzionario della viabilità. Assente il sig. Sociali“.
In seguito alle verifiche, alle considerazioni dell’ Amministrazione Comunale di Avezzano e quelle, non complete, pervenute dall’Amministrazione di Celano per la messa in opera degli dossi artificiali , il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sede coordinata di L’Aquila a firma del Dirigente Coordinatore Regionale dott. Carlo Clementi, ha così concluso:
“Andranno rimossi per la loro effettiva pericolosità i manufatti posizionati nel Comune di Celano in via della Torre, in via Oreste Ranalletti e in via Granatieri di Sardegna in quanto non risultano conformi alle normative vigenti.”
“Se pur segnalati, risultano non adeguati anche in termini di dimensioni, particolarmente per quanto riguarda l’altezza, i manufatti situati in via Fracassi a Paterno. Pertanto L’Amministrazione comunale di Avezzano è invitata alla sollecita rimozione.”
Va ricordato che qualora si verificassero incidenti in funzione della presenza di dossi rialzati, la responsabilità è di chi li ha collocati o di chi non li ha rimossi.
Il consiglio ultimo dato dall’Ente è che: “Le Amministrazioni comunali, pur nelle difficoltà di gestione che possono avere, al fine di garantire una corretta circolazione stradale, debbono cercare di garantire una più attenta ed assidua sorveglianza della strada da parte della Polizia Municipale affinchè l’utenza rispetti la segnaletica stradale presente e le norme di comportamente fissate dal Codice della Strada.
Già all’epoca il Sig. Giancarlo Sociali, aveva fatto presente alla Amministrazione comunale di Celano che la messa in opera delle strutture non era conforme all’ordinamento stradale, ma l’assessore, intervistato dalla nostra Redazione, si era avvalso della normativa per la quale erano da ritenersi solo: “attraversamenti pedonali rialzati”, e vennero usati i fondi stanziati in bilancio per la costruzione.
Al cittadino non resta che dire …..e io pago!!!!