Pescasseroli – L’arresto della giornalista Cecilia Sala, figura di spicco del giornalismo italiano è stata anche finalista della XIX edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce.
Il Premio Croce si unisce alla richiesta di azioni urgenti da parte delle istituzioni italiane per liberarla.
Di seguito il messaggio: “Il Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli manifesta sconcerto e profonda preoccupazione per l’arresto della giornalista Cecilia Sala, finalista della XIX edizione del Premio, lo scorso luglio, nella sezione Letteratura Giornalistica.
Con questo atto, il regime iraniano dimostra disumanità e totale sprezzo per la verità, valori che rappresentano il cuore del lavoro svolto da Cecilia Sala nei luoghi più difficili del mondo, dove i diritti fondamentali sono negati e le sofferenze umane sono quotidiane.
Cecilia Sala non è solo una giornalista, ma una testimone della libertà, il cui impegno racconta storie di chi lotta per la dignità e la giustizia.
Il Premio Croce si unisce all’appello per chiedere alle autorità italiane di intraprendere ogni azione necessaria per garantire il rapido rilascio di Cecilia Sala, restituendola alla sua famiglia e al suo prezioso lavoro”.
