Abruzzo – Sul valico montano situato al confine tra Lazio e Abruzzo, a Forca d’Acero, continua a consumarsi una “battaglia” silenziosa ma significativa: quella tra l’educazione ambientale e l’ostinata ignoranza di alcune persone.

A dare conto di ciò che continua ad avvenire è un cittadino che ha assistito all’ennesimo episodio di una volpe alimentata da una ragazza. L’uomo sottolinea come, nonostante gli sforzi per sensibilizzare le persone, le volpi di Forca d’Acero continuino a essere nutrite dai turisti.

È stato ribadito continuamente che l’immagine di una volpe che si avvicina fiduciosa all’uomo in cerca di cibo può suscitare tenerezza, ma questa interazione, apparentemente innocua, nasconde gravi conseguenze. Fornire pane o altri alimenti alle volpi altera profondamente il loro comportamento naturale di caccia e la loro dieta.

Le volpi, abituate a ricevere cibo facilmente dagli esseri umani, diventano meno abili nella ricerca autonoma di prede, sviluppando una dipendenza dall’uomo.

I cartelli informativi spiegano con chiarezza i pericoli di nutrire gli animali selvatici: alterazione delle loro abitudini alimentari, perdita della paura verso l’uomo e rischio di incidenti stradali. I video sui social media mostrano volpi, cervi e orsi intenti a procurarsi il cibo come la natura ha previsto, invitando i visitatori a rispettare queste dinamiche.

L’obiettivo è chiaro: far comprendere che alimentare le volpi è un comportamento sbagliato e dannoso. Tuttavia, come sottolinea il cittadino, questi sforzi sembrano insufficienti di fronte alla persistenza di questa cattiva abitudine.

Un’alimentazione artificiale e sbilanciata può provocare problemi di salute nelle volpi, alterare le loro abitudini naturali e renderle troppo confidenti verso l’uomo. Questa eccessiva confidenza, a sua volta, le espone a rischi come incidenti stradali o conflitti con altri animali.

È necessario che ogni visitatore comprenda che il rispetto della fauna selvatica è un dovere morale, oltre che una scelta di buon senso. Le volpi – come tutti gli animali selvatici – non hanno bisogno di essere accudite dagli esseri umani.