Avezzano – Il Maker Faire Rome è l’evento europeo che facilita e racconta l’innovazione tecnologica in modo semplice e accessibile, connettendo imprese, mondo accademico, persone e idee. È una fiera dove esperti del settore, maker e innovatori si incontrano per condividere i loro progetti con il grande pubblico, proponendo nuovi contenuti innovativi. “Maker Faire Rome (MFR) – The European Edition” (https://makerfairerome.eu/it/), l’evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, si è tenuto dal 20 al 22 ottobre, negli spazi della Fiera di Roma.
Con 7 padiglioni disponibili, per circa centomila metri quadrati di estensione e oltre 600 attrazioni da scoprire, Maker Faire Rome si è confermata la fiera dove prende forma la rivoluzione digitale e si anticipa il futuro, il luogo della ribalta dedicato alle famiglie, ai bambini e tutti gli appassionati di innovazione, ma anche un format consolidato per aziende e professionisti innovatori che utilizzano la cultura digitale come mezzo per affrontare le nuove sfide del mercato.
Una sessione speciale di questa edizione è stata dedicata a Education&Schools, un’area tematica educativa con progetti provenienti dal mondo della scuola e della formazione. Tra gli altri, ad essere selezionato per la partecipazione a MFR Roma 2023, è stato un progetto didattico del fisico avezzanese Alessandro Stroppa, dirigente di ricerca dell’istituto SPIN del CNR, professore a contratto presso l’Università degli Studi dell’Aquila e su invito presso la Southeast University e Shanghai University, due tra le università cinesi più influenti a livello internazionale, e dalla sua collaboratrice Karin Giorgini, insegnante di scuola primaria.
“Era la prima volta che partecipavo a questo grande evento. Sono stati giorni molto intensi, dove abbiamo avuto la possibilità di incontrare tantissime persone. È stato davvero entusiasmante discutere con adulti e bambini, anche stranieri, curiosi di conoscere le simmetrie e le loro manifestazioni più inusuali a partire dalla vita quotidiana per arrivare alla struttura microscopica della materia”, racconta Alessandro Stroppa.
Nel progetto “Divertirsi con le Simmetrie”, le attività sono state organizzate in particolare per gli studenti delle scuole primarie al fine di approfondire concetti geometrici, sfruttando argomenti semplici e giochi specifici legati alle simmetrie. Sono stati utilizzati “modelli dinamici”, software e specchi. Nel corso dell’evento, gli argomenti sono stati introdotti progressivamente, con un ordine crescente di difficoltà, attraverso la manipolazione di materiali, l’osservazione, la successiva rielaborazione mentale e verbale.
Concetti complessi come le transizioni di fase o i fenomeni di rottura della simmetria nella Fisica Teorica della Materia vengono così spiegati in maniera molto semplice, utilizzando figure geometriche. Le connessioni tra simmetrie e proprietà geometriche di una figura vengono approfondite, parallelamente a esempi nella scienza dei materiali, nella prospettiva di un progetto multidisciplinare. Gli studenti sono rimasti molto affascinati da questo originale approccio, confermando ancora una volta il grande successo del progetto che ha avuto origine con la tesi di Karin Giorgini nel 2019, di cui il prof. Stroppa è stato relatore.
Successivamente è stato presentato in diverse edizioni di Street Science, manifestazione di divulgazione scientifica, organizzata dall’Università degli Studi dell’Aquila, in occasione della Notte dei ricercatori. Inoltre, su invito, è stato fatto conoscere già in molte scuole abruzzesi. Grazie alla collaborazione con Stemblocks, Spin-off dell’Università degli Studi dell’Aquila, guidato dal prof. Leonardo Guidoni, è stato trasformato in un formato maggiormente fruibile per l’utente, realizzando un’unica confezione in grado di contenere l’intero kit didattico. Il kit è così riuscito ad attrarre l’attenzione di molti ragazzi, ma anche di adulti e, in particolare, di insegnanti, che si sono dichiarati entusiasti nella prospettiva di poterlo utilizzare per la propria attività didattica.
Comunicato stampa