In occasione della giornata mondiale del “Sonno” la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi, in una suggestiva lirica, fa del sogno metafora di un viaggio fantastico nel mondo della libertà.
Come diceva Johann Wolfgang von Goethe: “Nella notte passiamo la metà della vita, ed è la metà più bella davvero”.
Sogno
Camminando
In una bella
Mattina d’estate
Tra le foglie di trifoglio,
Ho raccolto
Il pianto della fata
Nella conca delle mani.
Ho posato le labbra bruciate
Dal tempo e dalla notte
Sulla rugiada.
Ho sciolto le braccia
Alla passione libera
Del desiderio,
Mentre il sangue
Fremeva impetuoso
Sui polsi e le caviglie nude.
E finalmente
Ho udito
Il richiamo del vento
Salutare,
Oltre la montagna,
Il mio risveglio.