L’Aquila. Il tribunale amministrativo regionale di L’Aquila ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Sorgente Santa Croce spa e dalla Italiana Beverage srl contro la Regione Abruzzo (e con l’intervento di Mineracqua -ad adiuvandum- e Comune di Canistro – ad opponendum) che mirava all’annullamento dell’avviso pubblicato lo scorso 24 ottobre con il quale la Regione aveva indetto la procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione di acque minerali “Sant’Antonio Sponga” nel Comune di Canistro.
Il presidente del tribunale amministrativo, Antonio Amicuzzi, che ha lavorato al fianco dei magistrati Maria Abbruzzese e Lucia Gizzi, in 19 pagine ha motivato la sentenza che scrive la fine di una delle pagine del tormentato braccio di ferro tra la Regione e l’imprenditore Camillo Colella.
Le società che hanno presentato il ricorso, dichiarato inammissibile, sono state anche condannate al pagamento delle spese legali.