Regione – La scelta presa dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, all’inizio dell’anno, di creare una rete diffusa e capillare sul territorio di Infopoint, uffici informazioni, si è rivelata vincente. Come scrive il PNALM sulla sua pagina social sono stati infatti “una grande risorsa al servizio delle comunità e del turista”.
“L’estate 2020 sta volgendo ormai quasi alla fine ed è tempo di fare un primo bilancio! Nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ci sono stati tantissimi visitatori: già dai primi riscontri con gli operatori locali, possiamo affermare che i numeri di questa estate non si vedevano da moltissimi anni, fatto questo che ha determinato l’aumento di richieste di informazioni e assistenza turistica, premiando la scelta, presa ad inizio anno, di creare una rete diffusa e capillare sul territorio di uffici informazioni, gli Infopoint del Parco” scrive il Parco.
“I 23 infopoint, diffusi nei vari Comuni dei tre versanti del Parco, sono stati una grande risorsa al servizio delle comunità e del turista: hanno accolto, informato ed indirizzato il pubblico alla scoperta delle meraviglie del PNALM e della storia di questo territorio. Ogni singolo operatore, con il proprio lavoro quotidiano, è diventato un importante tassello di un mosaico più grande: un mosaico che rappresenta il ponte tra le prerogative di tutela e quelle di una fruizione sostenibile del territorio di un’area protetta. Il nostro ruolo, come Parco, è stato quello di fornire un attento e professionale coordinamento istituzionale, nonché una comunicazione chiara, comprensibile e condivisa, oltre che una completa e ed efficiente collaborazione su tutti i fronti. Gli Infopoint sono da considerarsi la prima vetrina del nostro Parco e per questo necessitano della massima cura da parte di tutti noi, Ente e Comunità locali” continua il Parco.
“Il lavoro degli Infopoint – dichiara il Direttore del Parco – si inserisce nell’ottica di un approccio coordinato alla promozione turistica del Parco e delle aree circostanti avendo però ben chiari gli obiettivi primari di una presenza consapevole dell’esigenza di tutelare ambienti e territori dagli equilibri spesso molto delicati, con specie fragili, verso le quali deve assolutamente prevalere il principio della precauzione. In tal senso è molto importante il lavoro degli Infopoint con cui sempre più lavoreremo per raggiungere standard qualitativi all’altezza delle aspettative, dei turisti e della Natura”.
“Come Ente vorremmo quindi ringraziare ogni singolo operatore dei 23 Infopoint del Parco. Se quest’estate i turisti hanno vissuto una vacanza unica, e, ancor di più, se il prossimo anno decideranno di tornare, il merito sarà stato anche del vostro preziosissimo lavoro!” conclude il Parco.