Avezzano – Nella mattinata di oggi il vescovo Giovanni Massaro ha accolto il visita Sua Beatitudine Fouad Boutros Ibrahim Twal, Patriarca emerito di Gerusalemme dei Latini. Nato in Giordania nel 1940, Fouad Boutros Ibrahim Twal è stato ordinato sacerdote il 29 Giugno 1966. Vicario parrocchiale, quindi parroco nella diocesi patriarcale, inizia nel 1972 i suoi studi di Diritto canonico nell’Università del Laterano a Roma. Divenuto dottore in Diritto canonico, entra al servizio della Santa Sede nel 1977.
Fino al 1992 presta servizio in Honduras, a Roma, al Cairo, a Berlino e a Lima. Il 30 maggio 1992 è nominato Vescovo di Tunisi. Ordinato Vescovo il 22 Luglio dello stesso anno, è promosso arcivescovo di Tunisi nel 1994. Nel settembre 2005 Benedetto XVI lo nomina arcivescovo coadiutore del Patriarca latino di Gerusalemme. Succede a S.B. Mons. Michel Sabbah il 21 giugno 2008, divenendo il secondo Patriarca latino di Gerusalemme arabo.
Nel corso della sua visita, in segno di accoglienza, è stato mostrato al Patriarca emerito di Gerusalemme dei Latini il prezioso tesoro pergamenaceo dell’Exultet, la cui presentazione è stata curata dai collaboratori dell’Archivio storico diocesano dei Marsi, gli archivisti Eleonora Di Cristofano e Antonio Maria Socciarelli. Mons. Massaro ha fatto dono a Sua Beatitudine di alcune pubblicazioni inerenti la storia della diocesi e dei vescovi dei Marsi.
L’Exultet è la pergamena più famosa e più antica conservata all’interno dell’Archivio della Diocesi dei Marsi, risalente all’XI secolo. Il testo, in scrittura beneventana, si articola su 119 linee sormontate da altrettante “linee” di notazione musicale neumatica. Proprio per la presenza di questa particolare scrittura, il Rotolo è anche la più antica testimonianza musicale scritta della Marsica. L’Exultet, che prende questo nome dalla prima parola dell’annuncio della risurrezione di Cristo, contiene la preghiera che era recitata da un diacono per la benedizione del cero pasquale durante la vigilia della Pasqua.