Avezzano – Per il sottosegretario, in questa fase storica, l’Abruzzo si trova di fronte ad un bivio. «Ai territori spetta l’onere di farsi valere attraverso l’interlocuzione e le progettualità per avviare il rilancio. Per questo è importante che anche dalle amministrazioni, a cominciare da quelle comunali, sia dato un contributo in termini di proposte e reattività.»
Così il viceministro dell’Economia Antonio Misiani nel corso della sua visita in Abruzzo, che lo ha visto fare tappa a Castel di Sangro prima di raggiungere Avezzano in serata. Il tema del super bonus è stato introdotto dalla dottoressa Gina Pantoli, commercialista, candidata nella lista del PD, che ne ha illustrato gli elementi qualificanti.
A seguire, gli interventi del Sen. D’Alfonso, che ha esortato i candidati a spiegare bene, agli elettori, l’importanza delle misure varate dal governo. Poi è stata la volta del candidato sindaco Mario Babbo. «Gli amici del PD sono la mia squadra.» ha detto, aggiungendo di essersi candidato per difendere il suo territorio, non la sua parte politica.
Nel suo intervento conclusivo, Misiani ha parlato del Recovery Fund come di una grande opportunità per tutto il Paese. «Credo che l’Abruzzo sia coinvolto in modo speciale, sia perché una larga parte del suo territorio è ad elevato rischio sismico, sia perché è interessato da due crateri sismici. Il governo in questo senso sta lavorando sia al prolungamento del superbonus oltre la scadenza attuale del 2021.»
Al termine degli interventi dei relatori, niente spazio alle domande della stampa, e così, a margine dell’evento, abbiamo letteralmente braccato il sottosegretario, rivolgendogli un paio di quesiti.
Sottosegretario, i giornali hanno pubblicato con dovizia di particolari ben 557 progetti, per un totale di quasi 700 miliardi, a fronte dei 209 che spettano all’Italia. Dovrete eliminare un bel po’ di roba. Chi ci rimetterà?
«Ci atterremo alle linee guida dell’Europa. Certamente le cose pubblicate sono superate. Il focus verte su tre priorità: sanità e coesione sociale; green economy e transizione digitale.»
Fra i progetti attinenti il programma Next Generation UE, quelli sulla sanità valgono circa 34/35 miliardi, guarda caso, la stessa cifra del Mes. Ce la farà il PD a liberarsi dal feticcio ideologico imposto dal M5S?
«Credo di sì, è una questione di buon senso.»
Misiani ha inoltre ricordato il lavoro di programmazione del governo che riguarda l’Abruzzo: la priorità assegnata ad opere infrastrutturali come l’Alta velocità Roma – Pescara, l’area Zes di cui beneficerà Avezzano per la sua vocazione naturale di interporto, la contribuzione ridotta per i lavoratori del Mezzogiorno. Il viceministro ha sottolineato che quest’ultima misura, in scadenza a fine anno, dovrebbe essere prorogata fino al 2029.