Avezzanese – In occasione dell’evento “Il Welfare del Futuro” organizzato dal Gruppo di Forza Italia al Senato, l’avezzanese Antonio Di Matteo, membro del Consiglio di Amministrazione dell’INPS, ha delineato una visione chiara per un welfare inclusivo e innovativo.
“Il welfare del futuro è un futuro che stiamo già plasmando”, ha affermato Di Matteo, sottolineando l’importanza di costruire una rete solida e inclusiva capace di sostenere ogni cittadino e promuovere una società più giusta. Richiamando il pensiero di Joseph Schumpeter, ha evidenziato la necessità di “fare le cose giuste in modo nuovo”, un principio che guida l’INPS nel suo impegno per l’innovazione sociale.
Innovazione Sociale e Partecipazione
Di Matteo ha presentato le recenti iniziative, come la Riforma Locatelli, che trasforma il sostegno per le persone con disabilità in progetti di vita, e il Supporto Formazione Lavoro (SFL), un patto tra Stato e cittadini per attivare potenziali attraverso percorsi di riqualificazione. “Non basta un assegno, servono opportunità concrete per una vita dignitosa”, ha dichiarato.
Rivoluzione Digitale
Il membro del CDA ha anche messo in evidenza l’importanza della digitalizzazione nel welfare. L’INPS ha introdotto il sistema SIISL per connettere domanda e offerta di lavoro, e il Welfare as a Service (WaaS), che fornisce strumenti alle amministrazioni locali per interventi mirati. “La tecnologia deve essere un mezzo, non un fine”, ha sottolineato.
Accorciare le Distanze
Per garantire servizi capillari e diritti per tutti, Di Matteo ha annunciato l’espansione dei servizi digitali. Ha anche evidenziato l’importanza dell’alfabetizzazione digitale, con un programma per formare 500.000 over 65 all’anno.
Un Welfare Olistico
Infine, ha presentato il progetto del Fascicolo del Welfare Unificato, che integrerà dati sanitari, previdenziali e sociali per offrire ai cittadini un accesso semplificato a tutte le informazioni e i servizi di cui hanno bisogno. “Il welfare deve rispondere a bisogni complessi e interconnessi”, ha affermato.
Di Matteo ha concluso il suo intervento richiamando i valori di dignità, solidarietà e giustizia sociale, sottolineando l’impegno dell’INPS a costruire relazioni e a favorire un’economia che metta al centro le persone. “Costruiamo insieme un futuro inclusivo, dove ogni individuo si senta parte di una comunità che si prende cura di sé e dei suoi membri”, ha concluso.