Trasacco – Il Comune di Trasacco annuncisa una serata imperdibile nell’ambito del festival “Itinerari dell’Arcobaleno Estate 2024”. L’evento si terrà l’8 agosto alle ore 21,15 presso lo Spazio Torre Febonio di Trasacco ed è organizzato dal Teatro Dei Colori In collaborazione con il Comune di Pescina e Centro Studi Internazionale “Ignazio Silone”. .
Tratto da “Il segreto di Luca” di Ignazio Silone, lo spettacolo fa parte del progetto “Uomini e tempo”.
Regia e interprete: Gabriele Ciaccia
Drammaturgia: Gabriele Ciaccia, Francesco Manetti
Spazio scenico: Roberto Santavicca
Suono e Luci: Boris Granieri
Organizzazione: Gabriella Montuori
Trama: Andrea Cipriani, antifascista esiliato, torna dopo la Liberazione a Cisterna dei Marsi, il suo paese. Incontra Luca Sabatini, ergastolano graziato dopo quaranta anni di prigione perché, in punto di morte, il vero assassino ha finalmente confessato il suo crimine. Ma Luca viene accolto con sospetto dal paese, perché non ha voluto rivelare dove si trovasse la notte dell’omicidio? Andrea ricorda che da bambino scriveva, sotto dettatura, le lettere della madre analfabeta destinate al recluso, si propone allora di chiarire il mistero, di svelare il segreto, e tra enormi difficoltà comincia ad indagare. Andrea, politico in ascesa, racconta in un monologo il percorso conoscitivo di una vicenda umana tra le più forti dell’universo siloniano, una storia di eroismo, di silenzio e di coscienza. Una comunità nasconde il segreto di un uomo, che schiacciato dalla norma del comportamento sociale, sceglie l’ergastolo pur di proteggere l’amore purissimo e l’onorabilità di Ortensia, la donna sposata che aveva incontrato quella fatidica notte. Scrivere attraverso l’attore, questo il tema del lavoro sul testo, ciò che è scritto rivendica ogni segno dell’azione, e nello scorrere compresso del racconto, Andrea ricuce le memorie di una intera comunità, e con esse la sua infanzia, alla ricerca di valori che superano il tempo.
Terza pagina
Panorama di Avezzano in una cartolina degli anni ’40
Maria Tortora
Il palazzo degli Onofri a Tagliacozzo
Ermanno Salvatore