Avezzano – L’Associazione Nazionale per la lotta contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto” ha presentato presso la Procura di L’Aquila un esposto-denuncia per il grave incendio al Centro Riciclo Casinelli s.r.l. di Avezzano, avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 luglio, per l’ipotesi di reato di Disastro Ambientale e di possibili altri ipotizzabili reati.
A seguito del fatto il Commissario Prefettizio Mauro Passerotti si era trovato costretto ad emanare un’Ordinanza per adottare dei provvedimenti urgenti e precauzionali al fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini avezzanesi per le 48 ore successive all’incendio.
Nell’esposto l’Associazione evidenzia il dato numerico allarmante degli incendi in impianti di rifiuti e sottolinea che “il gravissimo fenomeno degli incendi in impianti di rifiuti è stato recentemente oggetto di indagini approfondite condotte dalla Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali”.
Nella denuncia si legge inoltre come in questi casi ci sia il “fondato sospetto che buona parte di questi incendi servano a risolvere situazioni di illegalità divenute ingombranti o pericolose per le stesse imprese andate a fuoco”.
L’Associazione chiede quindi un approfondimento investigativo da parte della Procura per l’individuazione dei reati di competenza.