Tagliacozzo – Il monte Morrone negli scorsi giorni è stato devastato da un esteso incendio. Dopo ore e ore di lavoro, tutte le squadre operative in loco sono riuscite a domare le fiamme. L’opera di controllo del territorio, però, procede, come viene attestato dagli stessi operatori marsicani del NOVPC di Tagliacozzo che sono stati impegnati, con una squadra elitrasportata, nella bonifica di alcuni punti critici in quota.
I tecnici del Parco Nazionale della Maiella hanno calcolato che l’incendio avrebbe distrutto 500 ettari di bosco. Intanto la Procura della Repubblica di Sulmona ha avviato un fascicolo d’inchiesta contro ignoti dopo i sopralluoghi che avrebbero individuato un punto di innesco nelle vicinanza dell’ex cava di Bagnaturo.