Provincia – Un’importante operazione della Direzione Investigativa Antimafia ha portato questa mattina all’arresto di dieci persone tra la Campania e l’Abruzzo. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), riguarda accuse di voto di scambio politico-mafioso, oltre a reati come estorsione, tentato omicidio e traffico di armi.

Le misure cautelari, emesse dal Tribunale di Salerno, sono state eseguite in diverse località, tra cui province campane e Sulmona. L’indagine avrebbe ricostruito presunti legami tra alcuni esponenti politici e figure vicine alla criminalità organizzata, con l’obiettivo di ottenere vantaggi elettorali in cambio di favori.

Tra gli arrestati figura anche un ex sindaco, il cui coinvolgimento sarebbe legato a presunte promesse elettorali scambiate con persone vicine a clan malavitosi. Secondo gli inquirenti, il patto prevedeva il supporto elettorale in cambio di concessioni su attività commerciali.

Le autorità ritengono che l’indagine abbia fatto emergere un sistema in cui la politica locale sarebbe stata influenzata da logiche mafiose, compromettendo la trasparenza del voto e il corretto funzionamento delle istituzioni. Oltre al reato di scambio elettorale, gli arrestati dovranno rispondere anche di altre accuse gravi, tra cui il possesso illegale di armi e atti di intimidazione.