È stata denominata “Incontrarsi per rinascere” e si tratta di un progetto, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla Regione Abruzzo, con il quale si vuole favorire un concreto reinserimento sociale delle donne immigrate vittime di tratta e di violenza che hanno trovato rifugio e supporto in strutture presenti nel territorio marsicano. Il percorso di integrazione e di inserimento sociale e culturale non è semplice per chi ha alle spalle storie complicate o che si è trovato a vivere in situazioni di sofferenza e di emergenza. Le problematiche di queste donne devono essere affrontate in maniera organica e coerente.
Grazie a “Incontrarsi per rinascere”, quindi, si cercherà di affrontare le situazioni critiche di donne vittime di tratta e di violenza, persone fragili e in difficoltà. L’intento è quello di aiutarle a recuperare dignità e a sentirsi a casa anche qui, nella Marsica. Saranno per questo messi a punto dei corsi di formazione per rafforzare e migliorare la comprensione della lingua italiana, laboratori di economia domestica ed educazione sanitaria grazie ai quali sarà possibile sciogliere l’isolamento in cui spesso queste donne si ritrovano a vivere. Si cercherà quindi di offrire utili strumenti per orientarsi nella vita quotidiana e per essere più vicine al mondo del lavoro e alla società locale, in generale.
A questo scopo è nata una rete che, organicamente, vedrà coinvolti operatori del mondo sociale, sanitario, formativo e del lavoro. “Incontrarsi per rinascere” è un percorso e un programma che è stato possibile grazie alla collaborazione dell’Associazione Amici dell’Oasi Madre Clelia (capofila del progetto), dell’Associazione ContamInAzione, del Centro Famiglia “Amore e Vita”, di SGI Soc. Coop. Impresa Sociale, della Caritas diocesana di Avezzano, del Comune di Avezzano e della Comunità Montana Montagna Marsicana.