Avezzano – Il giorno 07 febbraio si è tenuto, presso il Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione” di Avezzano, un importante e coinvolgente incontro formativo dal titolo “Tutto quello che vuoi è dall’altra parte della paura” sul bullismo e cyber bullismo.
Il Liceo avezzanese è scuola polo Regionale per la formazione della lotta al bullismo e cyber bullismo e, per il secondo anno consecutivo, rinnova il suo impegno verso la delicata tematica.
I ragazzi della classe 3H, da quest’anno con la classe 2I, coadiuvati dalle Prof.sse Fabiola Testa, Claudia Di Biase e Annamaria D’Innocenzo e con la collaborazione della Prof.ssa Raffaella D’Innocenzo, hanno ideato e realizzato questo importante progetto; sono stati formati per svolgere le attività e sono diventati loro stessi dei Formatori.
L’obiettivo primario del progetto è infatti formare i giovani studenti sull’argomento ed insegnare su come sfruttare le potenzialità espressive di Internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri.
La conferenza ha avuto inizio con i saluti del Dirigente Scolastico dell’Istituto, il dott. Francesco Gizzi, che ha voluto ringraziare gli studenti e i docenti che hanno realizzato il progetto, e tutti i relatori per la loro partecipazione all’incontro.
“L’obiettivo del progetto” afferma Gizzi “è quello di informare e di sensibilizzare i giovani su questo fenomeno. I ragazzi, in totale buona fede, commettono spesso degli errori perché non conoscono le regole, non sanno quali sono le conseguenze dei loro comportamenti con i cellulari connessi con la Rete. Perciò l’informazione è necessaria. Molto importante è anche sensibilizzare. Il rispetto di se stessi e degli altri è il primo insegnamento in ogni scuola, di ogni ordine e grado. Uno dei compiti della scuola è infatti quello di far diventare i nostri ragazzi, oltre che degli studenti che abbiano la competenza e la conoscenza delle discipline, anche dei buoni cittadini.”
Sono seguiti gli interventi del Dott. David Furio Palmieri (Sostituto Commissario Polizia Postale AQ) insieme alla dott.ssa Ernesta Di Luzio, che hanno spiegato il ruolo della Polizia Postale ed illustrato i rischi della Rete facendo riflettere la giovane platea sulle conseguenze reali delle azioni virtuali, della dott.ssa Chiara Colucci (Assessore alle Politiche Studentesche del Comune di Avezzano) che ha ricordato l’importanza delle istituzioni territoriali per la lotta al bullismo e cyber bullismo, del dott. Gian Andrea Carpineti (psicologo clinico e psicoterapeuta nonché referente dello sportello di ascolto C.I.A.O. presso il Liceo Scientifico) che ha esposto il fenomeno da un punto vista della psicologia del bullo e della vittima, ed infine della dott.ssa Antonella Mancaniello (Ispettrice del MIUR presso USR L’Aquila) che, concludendo l’incontro, ha voluto soffermarsi sull’importanza delle parole “rispetto” e “responsabilità”.
Nel corso dell’evento non sono poi mancati gli interventi degli studenti coinvolti nel progetto con letture e video su storie di bullismo e cyber bullismo.
All’incontro, il primo di una serie di attività e di incontri di formazione da parte del Liceo Scientifico, hanno partecipato le classi 1D, 1S, 2I, 2Q e 3H dell’Istituto ma anche quelle provenienti da altre scuole come il 5A del Liceo Classico accompagnate dal Prof. Franco Iacoboni, il 2AT e 2AP dell’Istituto A. Serpieri accompagnati dai Prof. Ernesto Ferrusi, Silvia Arcano e Mirko Ventulini, e il 2B e 2E della Scuola Media Vivenza accompagnate dalle Prof.sse Alessandra Badino, Concetta Nolletti, Catia Di Battista ed Elena Capizzi.