L’Aquila – Ancora un’aggressione ai danni di un’infermiera, questa volta nel pronto soccorso dell’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila. La donna è stata colpita ripetutamente alla testa da un paziente di 80 anni con problemi di alcolismo, mentre si trovava nel bagno del pronto soccorso.
L’episodio si è verificato al mattino, quando l’infermiera si stava chinando per rimuovere un dispositivo medico. Il paziente, che era in procinto di essere dimesso, ha improvvisamente dato in escandescenze e ha colpito la donna ripetutamente alla testa con pugni. L’infermiera non ha riportato traumi gravi ed è tornata al lavoro, anche se molto scossa da quanto accaduto.
L’aggressione all’Aquila si inserisce in un quadro più ampio e preoccupante di crescente violenza nei confronti del personale sanitario.
Negli ultimi mesi, episodi simili si sono verificati con allarmante frequenza in diverse regioni italiane, culminando in casi di particolare gravità come quelli di Pescara, dove medici e infermieri sono stati minacciati, inseguiti e persino aggrediti fisicamente da parenti di pazienti deceduti.
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