Avezzano. Il tribunale amministrativo regionale dell’Aquila ha rigettato la richiesta di sospensiva del provvedimento emesso dalla Regione per l’insediamento della “Saste servizi ecologici”, ad Avezzano.
La richiesta era stata presentata dal Comune di Avezzano che per intraprendere la “battaglia legale” contro la società che tratta rifiuti che vanno dagli scarti degli ospedali ai toner, alle vernici, ha dato mandato agli avvocati Antonello Santilli e Herbert Simone.
La Saste Servizi Ecologici S.r.l. è intestata a una imprenditrice di Scurcola Marsicana ma recentemente ha trasferito la sede legale a Casale sul Sile, in provincia di Treviso, dove già da tempo era attiva una sede operativa.
Nella zona industriale di Avezzano dispone di uno stabile industriale già autorizzato dalla Regione Abruzzo, allo stoccaggio e recupero di rifiuti speciali non pericolosi. Come si legge sul sito internet della società: http://www.sastesrl.it/
Il Comune di Avezzano ha presentato un ricorso al Tar contro l’autorizzazione della Regione.
Si tratterebbe di 60 tonnellate di rifiuti al giorno, per un totale di 20mila all’anno. L’impianto ha già ottenuto anche il parere favorevole di compatibilità idrogeologica dell’intervento proposto dal Genio civile regionale con una nota del 2010.
Nelle carte si legge che il Comune non condivide l’insediamento nel nucleo industriale per via della vicinanza con le abitazioni private ma soprattutto con la Piana del Fucino, dove si coltivano ortaggi e la cui agricoltura, in generale, è la primaria fonte dell’economia dell’intera Marsica.
Il Tar ha però rigettato la richiesta della sospensiva che di fatto avrebbe fermato, almeno cautelativamente, l’insediamento. Questo significa che ora gli avvocati del Comune dovranno lavorare in fretta per entrare nel merito della questione. La sospensiva toccava solo alcune tematiche del provvedimento esecutivo emesso dalla Regione. I punti ora andranno sviscerati tutti, nel processo del merito.