Avezzano – Era il 30 aprile 1986: dalla sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Cnuce, partì il segnale che, attraverso un cavo dell’allora Sip, fu inviato alla stazione dell’Italcable ( al tempo gestore delle chiamate internazionali ) che lo trasmise alla stazione di Telespazio, nel cuore del Fucino.
Da lì, un’antenna tuttora attiva lo lanciò verso il satellite Intelsat IV, in orbita sull’Atlantico, da dove fu inviato alla struttura della Comsat a Roaring Creek, in Pennsylvania.
Era il segnale che avrebbe collegato l’Italia a quella che sarebbe diventata la rete globale. L’Italia, ancora ignorava che stava per fare il primo passo verso una rivoluzione epocale. La strada verso il futuro passava dal Fucino: dalla storia un’ulteriore conferma che il cuore antico della Marsica è animato da uno spirito innovatore. Questo ha voluto sottolineare il sindaco Giovanni Di Pangrazio che, in occasione dell’Internet Day, ha inviato un messaggio agli studenti che frequentano gli istituti della città:
“Cari ragazzi, sapevate che 30 anni fa, proprio dal cuore della Marsica, fu rilanciato il primo segnale internet che collegò l’Italia al mondo? Era il 30 aprile del 1986 e un gruppo di entusiasti pionieri apriva le porte a un’era nuova. Grazie a quella rivoluzione oggi siete online, videochiamate e avete il mondo “a portata di click”. Dalla nostra terra è passato il futuro: l’augurio è che voi continuiate ad essere innovatori oggi per essere protagonisti della rivoluzione di domani”.
“Esiste un filo rosso che lega la nostra tradizione contadina alla nostra grande predisposizione all’innovazione – ha rimarcato l’assessore che si occupa di Smart City, Alessandra Cerone – entrambi gli elementi rappresentano non solo i cardini della nostra economia ma anche elementi costitutivi, a tratti decisamente evidenti, della trama sociale. Su questo solco continuiamo ad operare, certi che quanto si va definendo farà ancora del nostro territorio un’avanguardia: ecosostenibile e dalle solide radici”.
L’assessore Cerone, di concerto con il delegato Oreste Angeloni, esperto informatico, sta organizzando un grande evento sul tema.