Avezzano – Si è tenuta ieri all’Istituto Comprensivo Collodi-Marini di Avezzano la seconda edizione della “Campestrina d’autunno”, un’iniziativa inserita nel programma di ampliamento dell’offerta formativa della scuola.
La bellissima manifestazione sportiva è stata organizzata dal prof. Carletto De Michelis, con la collaborazione dei prof. Paris Lamberto e Fidanza Felice e della società Usa Sporting Club Avezzano, presente anche l’anno scorso, che ha dato il suo importante apporto tecnico.
Hanno partecipato circa 500 alunni della scuola materna, primaria e secondaria di I grado dell’intero plesso della Collodi-Marini, guidato dal Preside Piergiorgio Basile.
Presenti tantissimi sostenitori, genitori e nonni, che hanno voluto manifestare tutto il loro affetto ai giovanissimi partecipanti.
La gara ha avuto luogo nello spazio circostante la scuola; un percorso di circa 400 mt, ripetuto 2 volte per gli alunni della secondaria ed una sola volta per quelli della primaria, mentre per i piccolissimi della materna è stata una semplice “passeggiata”.
I primi ad iniziare la gara sono stati i ragazzi più grandi e a seguire gli altri, ma il momento più emozionante è stato quando sono “scesi in campo” i bambini più piccoli della scuola materna, accompagnati dalle maestre e poi dai ragazzi della scuola secondaria che li hanno presi per mano e li hanno guidati lungo tutto il percorso.
La gara ha però visto anche momenti di vero e sano agonismo; le ragazze e i ragazzi che, fin dall’inizio dell’anno scolastico, si sono allenati duramente hanno dimostrato tutta la loro voglia di vincere. Chi tra loro è riuscito a far bene potrà continuare ad allenarsi per rappresentare la scuola ai giochi sportivi studenteschi.
Quella di ieri è stata una mattinata un po’ diversa per gli studenti della Collodi-Marini, un momento di sport, amicizia, divertimento ed aggregazione. L’intento è quello di avvicinare quanti più giovani possibili allo sport ed in particolare all’atletica.
Oggi lo sport è diventato un fenomeno sociale ed economico di primaria importanza, risultando in assoluto lo strumento migliore per educare, formare, favorire l’integrazione e la solidarietà.