Pescasseroli – Sta per arrivare la quinta edizione di Arteparco. Nella mattinata di sabato, a seguito di una conferenza stampa di presentazione del Progetto presso il Centro Natura di Pescasseroli, ci sarà lo spostamento lungo i sentieri C1-C2 per lo svelamento dell’opera “Liberi Tutti” dell’artista Valerio Berruti. Ma quest’anno ARTEPARCO porta con sé altri appuntamenti assolutamente da non perdere:
Domani, venerdì 22 luglio, alle ore 18.30 presso il @Cinema Ettore Scola si terrà la prima del documentario “Il Marsicano: l’ultimo orso” un documentario di Sky Nature, realizzato e diretto da Massimiliano Sbrolla – Zoofactory, in collaborazione con il Parco. Il racconto segue per un anno “la vita del Parco” e delle specie che protegge da un secolo: attività di monitoraggio e controllo, censimenti, interviste, riunioni dei tecnici, incontri pubblici e i racconti dei cittadini che quotidianamente si trovano a tu per tu con l’orso.
Nel raccontare tutto questo, ripercorre l’incredibile vicenda di Juan Carrito, l’orsetto nato assieme ad altri 3 cuccioli da mamma Amarena, in pieno lockdown. Una storia eccezionale che ha tenuto, per oltre un anno, Parco, Associazioni e cittadini impegnati nella sua salvaguardia. E che ha messo in luce tutte le contraddizioni legate alla convivenza.
Il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Giovanni Cannata, ha raccontato: “Juan Carrito è stata una sfida incredibile che ha messo a dura prova il personale del Parco, nelle sue molteplici professionalità, tutte impegnate ad assicurare la conservazione dell’orso. Ma è stata anche la messa a sistema di tutte le istituzioni impegnate per assicurare che territori potenzialmente idonei alla vita dell’orso marsicano siano effettivamente a misura d’orso”.
“Un film che svela i retroscena della vicenda dell’Orso Juan Carrito, il cucciolo che ha tenuto col fiato sospeso un’intera regione. Un anno di riprese – ha spiegato il regista Massimiliano Sbrolla – per raccontare il complesso lavoro che ogni giorno tiene impegnate decine di persone nella salvaguardia di una specie unica e affascinante. Patrimonio di tutti noi”.