Pescina – Luigi Del Grosso è nato a Pescina nel 1924. Questo vuol dire che a breve compirà la bellezza di 99 anni. Ha frequentato le scuole elementari e seguito suo padre nel lavoro dei campi, come si faceva al tempo. Persona dall’intelletto sempre vivace e brillante, da anni ha deciso di mettere per iscritto i propri ricordi, in molti casi già pubblicati. In occasione dell’Epifania, abbiamo deciso di estrapolare una breve memoria scritta da Luigi, legata alla sua infanzia:
“Forse avevo cinque o sei anni [siamo quindi intorno al 1930, NdR] quando la mattina del giorno dell’Epifania mia madre mi mandò a prendere la Befana da mia nonna materna Luisetta. La trovai attaccata alla parete del camino, era una calza nera di cotone, di quelle fatte a mano, ma tanto lunga. La portai con gioia, ma mi dava fastidio perché forse era più lunga di me. Veniva con me Gino, nato dal secondo matrimonio, nello stesso mese, come me, di giugno. Anche lui mostrava gioiosità e allegria perché mi correva sempre davanti.
Mentre scrivo quella innocente allegria attesa per tutto il periodo delle feste natalizie, per scoprire poi i segreti dell’interno delle calze, dove si trovavano una o due arance, tante sorbe secche tagliate e infilate a corona, noci, mandorle, nocciole, fichi secchi, qualche caramella, dei soldi, i cioccolatini, quattro soldi: tutto incartato per bene per farci perdere tempo“.