Verrecchie di Cappadocia – Il 27 dicembre 2020 si fermano i lavori nella Chiesa Parrocchiale Sant’Egidio Abate di Verrecchie, piccolo borgo, frazione del Comune di Cappadocia, L’Aquila.
Nonostante le generose donazioni arrivate alla Parrocchia dal Regno Unito, dalla Svizzera, dalla Francia e da molte regioni d’Italia, e nonostante il copioso contributo elargito dalla Diocesi di Avezzano, a fine dicembre 2020 si è stati costretti a interrompere i lavori di risanamento conservativo, lasciando escluse le lavorazioni di tinteggiatura del presbiterio e dell’abside e le lavorazioni sulle facciate del campanile.
Sono stati eseguiti lavori per € 147.576,32 e sono stati pagati lavori per € 129.777,11, così, alla Parrocchia restano ancora da reperire fondi per € 17.599,21, necessari per saldare l’Impresa.
La raccolta fondi lanciata dagli stessi tecnici del BCN, che hanno curato interamente pro bono la Progettazione, la Direzione Lavori e il Coordinamento per la sicurezza, ha fatto registrare donazioni per € 18.200,00 e una partecipazione internazionale a questa gara di devozione e solidarietà, che né la crisi né la pandemia hanno scalfito.
Preziosi l’incoraggiamento e il supporto di S.E. Mons. Pietro Santoro, Vescovo della Diocesi di Avezzano, che ha delegato per la parte operativa il Rev. Don Francesco Tudini e che ha messo a disposizione della Parrocchia di Verrecchie tutte le risorse necessarie per consentire l’esecuzione degli urgenti lavori di risanamento conservativo, attingendo dai fondi 8×1000 destinati alla Chiesa Cattolica.
Si ringraziano tutte le persone di fede e buon cuore che hanno voluto sostenere la Parrocchia e anche quanti vorranno e potranno ancora donare il proprio contributo per consentire alla Parrocchia di saldare l’ultimo SAL pari a € 17.599,21.
Chiunque volesse donare anche un piccolo contributo potrà farlo a mezzo bonifico bancario sul conto corrente n. 1050695582 intestato a “Parrocchia Sant’Egidio Abate di Verrecchie“, IBAN IT12K0760103600001050695582, con la seguente causale: “Offerta per i lavori di risanamento conservativo“.