L’Aquila – Chi c’era ricorda, e ricorderà per tutta la vita, quel che accadde alle ore 3.32 della notte tra il 5 e 6 Aprile 2009. Una potente scossa di terremoto colpì la città dell’Aquila e i tanti centri abitati che si trovano nei dintorni. Anche nella Marsica tutti fummo svegliati da quella scossa che, seppur avvenuta a decine di chilometri, arrecò molti danni alle strutture e periodi complicati alle persone.
Le vittime, alla fine, furono 309. I crolli di svariati edifici lasciarono sotto le macerie tante persone senza vita. Alcuni venivano dalla Marsica e non sono mai stati dimenticati. Fu una notte lunga e angosciante quella del 6 Aprile. Un video dei Vigili del Fuoco, condiviso online da Elio Ursini, dipendente dell’Università degli Studi dell’Aquila, ai tempi studente universitario, ci consente di rivivere quei momenti.
I soccorsi, la paura, i crolli, il buio, la polvere, la ricerca dei sopravvissuti, i cittadini costretti a lasciare la loro città. Quindici anni fa un intero territorio fu stravolto da un terremoto che ne mutò per sempre l’assetto e l’aspetto: urbanistico ma anche umano.
“Le ferite per chi ha perso una persona cara non si risanano e non si risaneranno mai. Il ricordo delle 309 persone che non ci sono più non sarà mai dimenticato. Prepariamoci a una lunga e triste notte. All’anniversario di quella nottata buia che 15 anni fa ha cambiato la storia della nostra città e la vita di chi in quel momento si è visto in una manciata di secondi il mondo crollare addosso“, scrive Elio Ursini a commento del video. Parole profondamente condivisibili.