Il nome “primavera” deriva dal latino “primus” e dal verbo sanscrito “vas”, che vuol dire ardere o splendere. Questa stagione è quindi la “prima splendente” dell’anno. La primavera non splende certamente come l’estate ma ci appare, dopo la rigidità dell’inverno, come la più felice, ardente, viva. Sin da quando l’uomo comprese l’alterno avvicendarsi delle stagioni, salutò l’inizio della primavera con feste e riti con cui propiziarsi le divinità per buoni raccolti. Il 21 marzo, giorno di inizio della primavera per l’emisfero settentrionale, il sole rimane visibile per 12 ore, ed è questo l’equinozio di primavera. Man mano che passano i giorni il sole rimane visibile per un tempo sempre più lungo, fino al 21 giugno, giorno in cui finisce la primavera ed entra l’estate, e si ha il giorno più lungo dell’anno. La primavera è vista come la stagione della natura, del rifiorimento e delle rinascite. L’astrologia e lo zodiaco collocano in primavera i segni di Ariete (fuoco), Toro (terra), Gemelli (aria).
Le festività primaverili sono:
• Pasqua (in data variabile, compresa tra il 22 marzo e 25 aprile);
• Pesce d’aprile (1º aprile);
• Liberazione dell’Italia (25 aprile);
• Festa del lavoro (1º maggio);
• Festa della Repubblica Italiana (2 giugno).
In ogni ambiente, in città, in campagna, nelle pianure e sui monti, la primavera nasce come per incanto e un bel giorno, si scoprono i segni di un intenso risveglio. Sui monti la neve ha iniziato a sciogliersi, l’acqua spezza i ghiacci, scorre rapida sotto strati sempre più leggeri di neve, dilaga nei torrenti giù nella vallata.
Nei boschi alcuni fiori, desiderosi di scaldarsi al sole, fanno capolino tra le vecchie foglie oramai decomposte. Le prime gemme spuntano sui rami spogli degli alberi. Nei campi iniziano a fervere le prime attività per le prossime semine. Gli animali si risvegliano dal letargo, tornano gli uccelli migratori. La vita si risveglia in tutte le sue sfaccettature e l’aria diventa più mite. L’umore migliore e tutto sembra più bello, colorato, leggero. Lo spirito è predisposto ad accogliere e gli amori sbocciano come i fiori nei giardini. La primavera, non c’è dubbio, è la stagione della rinascita.